martedì 28 agosto 2012

Il passante e il cieco

Un giorno, un uomo non vedente stava seduto sui gradini di un edificio con un cappello ai suoi piedi per raccogliere le offerte e un cartello con la scritta "Sono cieco, aiutatemi per favore". Un uomo che passeggiava per quella strada si fermò e notò che aveva solo pochi centesimi in quel cappello. Si chinò e versò altre monete, poi, senza chiedere il permesso dell'uomo, prese il cartello, lo girò e scrisse un'altra frase.
Nel pomeriggio il passante ripassò dal non vedente e notò che il cappello era pieno di monete e banconote. Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli chiese se non fosse stato lui ad aver riscritto il suo cartello e cosa avesse scritto.
L'uomo rispose "niente che non fosse vero, ho solo riscritto il tuo in maniera diversa".
L'uomo sorrise e andò via senza rivelargli le parole che aveva scelto per cambiare il messaggio. Il cieco non seppe mai che sul suo cartello c'era scritto "Oggi è primavera... e io non la posso vedere".
Per questo suggerisco che quando le cose non vanno bene, cambiamo strategia e tutto andrà meglio.
 
Marco Giannetti

lunedì 27 agosto 2012

Open Day

Sabato 15 settembre 2012 - dalle 9.00 alle 13.00

Dialogo nel buio invita insegnanti e dirigenti scolastici a conoscere e sperimentare le nostre iniziative indirizzate alle scolaresche: percorso al buio, l'arte del tatto, laboratori linguistico-espressivi e informatici.
Il programma prevede una presentazione della mostra e delle iniziative correlate.
Quindi si potrà partecipare gratuitamente a un'attività scelta al momento della prenotazione.

Prenotazioni: tel. 02 77 22 62 15

Fonte:
http://www.dialogonelbuio.org/index.php?option=com_content&view=article&id=356:open-day&catid=1:news&Itemid=5

Teatro al Buio: Domani è un'altra notte

Nella splendida cornice dell’Istituto dei Ciechi di Milano, alla luce del grande successo della scorsa stagione, torna il “Teatro al buio” con lo spettacolo "Domani è un'altra notte" scritto e interpretato da Alessandro Girami.
Prossimamente a Dialogo nel Buio.
Prenotazione obbligatoria.

Lo spettacolo

La notte, metà del tempo della vita. La notte, momento oscuro, misterioso, silenzioso, magico. Ore vissute da pochi uomini e per questo prive di tutti quegli elementi che rendono il giorno gonfio di distrazioni, mediocrità, nulla…
In questa notte il Personaggio, il fiore notturno, ci racconterà le storie della notte. Storie che usano la Luna come unica fonte di vita. Trasformerà il palcoscenico in un marciapiede e il pubblico dalla platea si ritroverà quindi in mezzo alla strada. Da dove un elegante viaggiatore, il signor Bastiano C e Dolceamara, ci trascineranno, ognuno a suo modo, nel loro mondo, nel loro pensiero, nella loro realtà, nelle loro riflessioni, nei loro luoghi. Luoghi e vite, che per ognuno di loro cambieranno attraverso dadi da gioco. Quei dadi con cui il giocatore scommette, azzarda, rischia, a volte vince e altre perde.
Domani è un’altra Notte è un viaggio breve ed intenso tra il tramonto e l’alba. Un viaggio iniziatico per un pubblico che frequenta principalmente il giorno e che della notte conosce solo ciò che si dice comunemente.

Quando

Prossimamente a Dialogo nel Buio
A spettacolo iniziato non è consentito l'ingresso. La durata è di 45 minuti circa.

Ingresso

Biglietto: 20 euro con prenotazione obbligatoria
Telefono 02 76 39 44 78
e-mail segreteria organizzativa

Autore

Vai al sito di Alessandro Girami


Fonte:
http://www.dialogonelbuio.org/index.php?option=com_content&view=article&id=355:teatro-al-buio-domani-e-unaltra-notte&catid=1:news&Itemid=5

venerdì 24 agosto 2012

Percorso per non vedenti distrutto dai falò: è accaduto a Paestum

Oasi di Paestum: distrutto il
Un episodio increscioso, presso l'oasi dunale di Legambiente a Paestum: a Ferragosto un gruppo di vandali ha dato fuoco all'utilissimo percorso per non vedenti inaugurato a giugno.
 
Non c'è limite all'inciviltà. A darne prova, purtroppo, il gravissimo episodio di vandalismo avvenuto tra le notti del 14 e del 15 agosto presso l'Oasi di Paestum, dove, per alimentare le fiamme dei falò, è stato distrutto il percorso in legno per non vedenti e disabili inaugurato lo scorso 2 giugno, grazie all' impegno dell'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi, della Fiab di Salerno ed altre associazioni.
Insieme alle decine di falò che hanno bruciato di notte sulla spiaggia antistante l'oasi e in quelle vicine, è bruciata anche una fetta del senso di responsabilità e di civiltà del nostro territorio. Abbattuti, anche alcuni pini ed acacie della suggestiva pineta per mano dei vandali: per alcune migliaia di euro i danni subiti dall'associazione ambientalista che ha immediatamente sporto denuncia ai Carabinieri.
Duro, il commento del presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo: 
"La stupidità e l'inciviltà non ha mai fine -ha esordito - Una situazione insostenibile dall'Oasi dunale di Paestum, all'area protetta di Eboli, fino al Parco archeologico di Pontecagnano: non contiamo più i danneggiamenti, i furti, gli episodi di inciviltà. Le aree che gestiamo sono vere e proprie oasi, presidi di legalità e di bellezza in un deserto arido di cultura. Andiamo avanti più forti di prima, c'é ancora tanto lavoro da fare".

Oasi di Paestum: distrutto il
Raggiunto l'apice dell' imbecillità, pure per Pasquale Longo, presidente del circolo Legambiente di Paestum, e Lucio Capo, direttore dell'Oasi: "Siamo in attesa della conclusione dell'iter del progetto di chiusura dell'area: è triste dirlo ma forse solo così potremmo difendere al meglio la bellezza e la natura. Ora ci sarà da rimboccarsi le maniche e riparare i danni".Oasi di Paestum: distrutto il


Accorato, dunque, l'appello di Legambiente per porre rimedio allo scempio: "Chiediamo a tutti quelli che amano questo posto, e a quelli che ancora non lo conoscono, di trovarci insieme sabato 24 e domenica 25 agosto per qualche ora di lavoro, per riparare insieme il percorso".
Oasi di Paestum: distrutto il
di Marilia Parente 17/08/2012


Fonte:

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Agosto 2012: visite guidate ipovedenti e non vedenti al MAO

Presso il Museo d'Arte Orientale di Venezia, nel mese di Agosto, è disponibile, su prenotazione, un servizio di visita guidata mediante esplorazione tattile su un percorso a scelta tra quelli offerti, che analizzano sedici tra oggetti della collezione e oggetti nuovi, con schede per la conoscenza di manufatti, spade, particolari decorativi e strumenti musicali giapponesi di cui si potrà anche ascoltare il suono.
A fine percorso, sarà possibile ascoltare i filmati trasmessi in sala IV:

- La collezione Bardi da raccolta privata a museo dello Stato (15 minuti), in italiano e in inglese
- Makie, la lacca dorata: tecnica e restauro (9 minuti), in italiano e in inglese.


PERCORSI:

1. La musica e gli strumenti del Giappone Edo: esplorazione e ascolto
2. L'universo femminile e la sua quotidianità: oggetti dalle doti nuziali e kimono
3. Uno scrigno di tesori: selezione di oggetti per comprendere stili, materiali, tecniche

Le visite si effettuano SOLO SU PRENOTAZIONE secondo le seguenti disponibilità:

giovedì 2 agosto mattina/pomeriggio
sabato 4 agosto solo mattina
giovedì 9 agosto mattina/pomeriggio
sabato 11 agosto solo pomeriggio
giovedì 16 agosto mattina/pomeriggio
sabato 18 agosto solo pomeriggio
giovedì 23 agosto mattina/pomeriggio
sabato 25 agosto solo mattina
giovedì 30 agosto mattina/pomeriggio

Per prenotare si può telefonare con una settimana di anticipo allo 041 5241173 o inviare un’e-mail a
sspsae-ve.orientale@beniculturali.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
La durata prevista per ogni percorso è di circa un'ora.

Per approfondimenti:www.polomuseale.venezia.beniculturali.it

Fonte:
http://valorizzazione.beniculturali.it/it/appuntamenti/305-visite-guidate-ipovedenti-e-non-vedenti-al-mao-agosto-2012.html

giovedì 23 agosto 2012

Toccare e non guardare è una cosa da provare

23 settembre 2012 - Napoli, Visite guidate: "Toccare e non guardare è una cosa da provare! -
 "La città di tutti: esplorazioni tattili e multisensoriali senza barriere culturali e architettoniche".

Toccare e non guardare è una cosa da provare!
"La città di tutti: esplorazioni tattili e multisensoriali senza barriere culturali e architettoniche"

L'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi (U.N.I.Vo.C.) ONLUS Napoli continua a proporre alcune visite guidate nella città di Napoli. Le visite sono aperte a tutti: Volontari, non vedenti, ipovedenti, amici e chiunque voglia aggiungersi per questa straordinaria esperienza!
Le visite sono accessibili a non vedenti e ipovedenti, tutti potranno vedere anche con le mani le opere che visiteremo.
Un'interessante esperienza da consigliare.

Programma della IV visita:
 
Domenica 23 settembre 2012:
Mani in arte!
Un'edizione 'straordinaria' delle visite di "Toccare e non guardare è una cosa da provare" è a grande richiesta l'esplorazione tattile del percorso 'in progress' che si sta realizzando presso le Catacombe di San Gennaro a Capodimonte, a Napoli.
La visita degli ipogei fra i più significativi dei primi tempi della cristianità è dedicata alla conoscenza dei diversi tipi di sepoltura, oltre che dei primi vescovi napoletani e dei santi, fra i quali trovarono posto anche le spoglie del patrono, Gennaro.
Bassorilievi in metallo a sbalzo riproducono immagini significative degli affreschi, oggetti di corredo funerario rendono questa esperienza sempre più completa.
La giornata si aprirà con la visita della Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio a Capodimonte, una riproduzione in piccolo della basilica di San Pietro in Roma, realizzata agli inizi del Novecento, e culminerà, dopo l'esplorazione tattile della catacomba, nella chiesa paleocristiana di San Gennaro alla Sanità.
Appuntamento Domenica 23 settembre, ore 9:30, ingresso della Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio a Capodimonte (appena sopra il Tondo di Capodimonte).
Quota di partecipazione 7 euro a persona, gratuito fino a 14 anni
Per i soci sostenitori lo sconto è del20% chi sceglie di rimanere insieme a pranzo per una pizza, è preferibile comunicarlo al momento della prenotazione.
La quota di partecipazione non comprende il costo della pizza.

Per la prenotazione è necessario inviare una mail a: presidente@univocdinapoli.org oppure segreteria@univocdinapoli.org
Vi aspettiamo.
 
Fonte:

Concorso nazionale di poesia

XXI CONCORSO NAZIONALE DI POESIA I CONCORSO NAZIONALE RACCONTI BREVI  

La Sezione di Reggio Emilia organizza la XXI edizione del Concorso Nazionale di Poesia e il I Concorso Nazionale di racconti brevi a tema riservato ai non vedenti        
Scadenza 23 ottobre 2012.             
Per ulteriori informazioni:     
      
Segreteria della Sezione dell'Unione di Reggio Emilia                      
                      
tel:   0522/435656                    
Email: uicre@libero.it   

             
(Comunicato UIC 09/07/2012)
TELESOFTWARE SU WEB pag.782
      


Fonte
http://www.televideo.it/televideo/pub/catturaSottopagine.jsp?pagina=782&regione=VENETO

XVI Stage di difesa personale 22-23 Settembre 2012

Al Centro Le Torri di Tirrenia, Pisa.

La Società Sportiva Dilettantistica, Centro Arti Marziali – Samurai Club in collaborazione con il G.S.Unione Italiana Ciechi e ipovedenti, organizzano il sedicesimo Stage di difesa personale per non vedenti, ipovedenti e vedenti nei giorni 22 e 23 settembre 2012.
Lo Stage si terra presso il Centro “Le Torri” via delle orchidee, 44 56018 Tirrenia (Pi), sarà diretto dal Maestro Giovanni Carofano in collaborazione con l’istruttore Mariano Giuseppe.
La quota per poter partecipare allo stage è di € 25 inclusa l’assicurazione, mentre per i tesserati C.S.I. è di € 15.


N.B.: tutti i partecipanti allo stage devono essere in possesso del certificato medico sportivo NON AGONISTI valido per l’anno 2012.

Si potrà soggiornare presso il Centro “Le Torri” via delle Orchidee, 44 -56018 Tirrenia (Pi) (quota individuale, pensione completa incluse le bevande)
Camera singola (torre B) € 60.00
Camera doppia (torre B) € 53.00
Camera tripla (torre A) € 50.00
Pranzo extra € 20.00
Per prenotare telefonare direttamente al centro le torri tel.: 050 32270

PROGRAMMA TECNICO

Sabato 22 settembre 2012

Mattina inizio h 09.00 termine h 12.00
Pranzo
Pomeriggio inizio h 15.00 termine h 18.00


Domenica 23 settembre 2012

Mattina h 09.00 termine h 12.00

E’ opportuno indossare durante lo stage abbigliamento consono, si prega dunque di presentarsi in tuta da ginnastica o con abbigliamento sportivo portare bastone.

Per ulteriori, informazioni e iscrizione allo stage si prega di contattare:
Giuseppe Mariano 050/936057 e-mail k.smith@libero.it
Giovanni Carofano 349/6927473 e-mail c.carofano@libero.it


Fonte:
http://toscana.comitatoparalimpico.it/showquestion.php?fldAuto=416&faq=74

La sfida società cooperativa spciale

ATTIVITA’ DI ORGANIZZAZIONI PER LA TUTELA DEGLI INTERESSI E DEI DIRITTI DEI NON VEDENTI E DEGLI IPOVEDENTI:

24128 BERGAMO – Via A. Diaz,14
Tel. 035/249208 – Fax. 035/270720.
Codice fiscale – partita IVA 03339350161
 
Voluta fortemente dalla Sezione provinciale di Bergamo dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti (ONLUS), legalmente costituita nell’ottobre 2006 e diventata operativa nel luglio 2008, la cooperativa sociale “La sfida”, si propone come strumento per favorire l’inserimento sociale e lavorativo in particolare dei disabili visivi e la sperimentazione di nuove professioni per soggetti non vedenti e ipovedenti mediante le tecnologie avanzate.
La rapida e spesso convulsa trasformazione sociale ed economica della nostra società nel quadro di una sempre maggiore globalizzazione che spesso sbriciola confini economici e politici ridisegnando quasi quotidianamente modelli relazionali, sociali, comportamentali e produttivi, impone ai soggetti che operano nel sociale di ripensare e rivedere continuamente il loro essere sul territorio e sul mercato e di aggiornare e adattare in continuazione gli strumenti con cui operare. In questo complesso quadro di non sempre facile interpretazione (dove le incertezze e le difficoltà della vita per tutti sono sotto gli occhi di ognuno di noi), non è difficile intravedere il rischio di nuove e gravi esclusioni.
Per ragioni culturali, di pregiudizi ancora duri a morire, di una diversa organizzazione del lavoro, di tecnologie sempre più in rapida evoluzione, molte delle vecchie strade percorse dai disabili visivi con dignità, merito e soddisfazione, fanno ormai parte della testimonianza storica e si sono esaurite senza che la società abbia ancora trovato nuove e fruttuose vie.
Consapevoli che i primi attori del nostro destino dobbiamo essere noi stessi, ecco che abbiamo immaginato e stiamo realizzando questo nuovo strumento: uno strumento flessibile che bene può adattarsi alle situazioni odierne , che sia in grado di rapportarsi alla società su un piano di perfetta reciprocità e capace di generare nuovi modelli sociali e relazionali per realizzare una vera inclusione.
Abbiamo pensato questa cooperativa inizialmente come strumento di gestione e fornitura di servizi esterni per enti e aziende, ipotizzando per il futuro un raggio di azione più variegato nei diversi campi della nostra moderna società.
La cooperativa “La sfida”, la Cooperativa “La Sfida”, concordemente con l’Assessorato Formazione e Lavoro della Provincia di Bergamo, intende verificare direttamente con le Aziende del nostro territorio, tenendo conto delle loro rispettive necessità, le opportunità che attualmente il mercato del lavoro può offrirci e le possibilità di stipulare convenzioni, realizzare sperimentazioni, sottoscrivere contratti e protocolli d’intesa, individuando insieme tutte quelle opportunità realisticamente interessanti ed anche eventuali ed efficaci percorsi formativi specifici e soluzioni tecnologiche adeguate.
Abbiamo scelto la via del rapporto diretto, poiché siamo profondamente convinti che solo attraverso un dialogo serio, franco e scevro da inconcludenti formalismi e fuorvianti e ormai anacronistici pregiudizi, sia possibile realizzare quelli che sono diventati obbiettivi fondamentali e irrinunciabili per la crescita e lo sviluppo della nostra società moderna: la valorizzazione massima dell’impresa e la contestuale possibilità del maggior numero di cittadini di contribuire alla realizzazione del benessere comune, superando così la fase di una mera e riduttiva assistenza per entrare in quella più virtuosa e produttiva dell’inclusione.
Attualmente la Cooperativa può offrire ad Enti e Aziende i seguenti tipi di servizi, espressi qui sinteticamente e genericamente, ma che ovviamente vanno poi declinati e ritagliati sulla base delle esigenze specifiche del committente:

- Servizi per banche dati aziendali;
- Servizi di call center;
- Servizi per la gestione del personale;
- Gestione, archiviazione, elaborazione e reindirizzamento di contatti e messaggistica;
- Servizi di stenotipia computerizzata;
- Servizi di traduzione;
- Servizi di protocollo computerizzato;
- Alcuni tipi di servizi di marcheting;
- Servizi alla clientela;
- Servizi di telefonia decentrata.
 
Ovviamente rimaniamo aperti e disponibili anche ad altre ulteriori possibilità a noi ancora ignote che dovessero eventualmente emergere da vostre altre particolari esigenze e/o situazioni.
La presenza in ambito sociale e di mercato della nostra cooperativa sul territorio, può presentare profili di sicuro interesse per tutti quegli imprenditori che utilizzano i servizi da essa proposti ed in particolare per quei datori di lavoro che sono soggetti agli obblighi delle Leggi 113/85 e 168/99che, anche mediante l'utilizzo della convenzione prevista dall'art, 14 del DLgs. 276/03, potrebbero assolvere parte della quota d'obbligo conferendo commesse alla Cooperativa sociale.
Adottando le suddette iniziative, i datori di lavoro non solo sosterrebbero concretamente il
consolidamento e il radicamento nel tessuto produttivo locale della stessa cooperativa, ma concorrerebbero anche a perseguire un obiettivo di elevato valore in tema di responsabilità sociale delle imprese, favorendo allo stesso tempo l’integrazione sociale e lavorativa dei disabili visivi, per una loro graduale inclusione in ambiti occupazionali alternativi rispetto all'inserimento nelle forme di lavoro tradizionali.
 
Fonte:


lunedì 20 agosto 2012

Sciatori ciechi di Unitas

Il Gruppo Ticinese Sciatori Ciechi e ipovedenti (GTSC) è un'associazione sportiva del tipo Sci Club, affiliata alla Federazione Svizzera di Sci (FSS), alla Federazione Sci della Svizzera Italiana (FSSI) e all'Unione Centrale svizzera per il Bene dei Ciechi (UCBC).

L'obiettivo è di praticare in comune un'attività sportiva che coinvolge due persone in una stessa entusiasmante esperienza. La guida ed il cieco stabiliscono un rapporto stretto ed inscindibile. Solo quando i desideri e le necessità di entrambi sono indirizzati verso il medesimo obiettivo e solo quando il partner viene accettato completamente, lo sci diventa gioia, libertà e sicurezza. Questa è integrazione.

Con la pratica e l'insegnamento dello sci e di altre discipline sportive, così come con l'organizzazione di manifestazioni sportive, ricreative e di altro genere, il GTSC si propone di allargare lo spirito di solidarietà e di amicizia tra i soci. In particolare tramite:

- l'organizzazione di uscite sportive di gruppo o singole;
- l'organizzazione di manifestazioni ricreative;
- la preparazione e l'aggiornamento di monitori e guide dello sci alpino, dello sci di fondo e di altre discipline sportive;
- l'organizzazione di manifestazioni promozionali con enti, gruppi o associazioni interessati all'attività sportiva con i ciechi e ipovedenti.

Per maggiori informazioni rimandiamo al sito internet del GTSC: www.gtsc.ch.

Fonte:
unitas.ch

Server vocale Televox di Unitas


Server vocale Televox

Avete grosse difficoltà a leggere?
Sapete manipolare facilmente il telefono?
Volete informarvi senza dipendere da nessuno?

Televox fa per voi!

Al numero 031 390 88 88, digitando 3 per l’italiano, troverete informazioni su:

- la Unitas - Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana;
- le altre organizzazioni per le persone con handicap visivi;
- il consumerismo;
- i programmi TV e radio;
- l’orario ferroviario;
- le manifestazioni, il tempo libero e la cultura;
- gli annunci vari.

Per informazioni sul modo di funzionamento di Televox e per suggerimenti contattate il segretariato Unitas a Tenero (tel. 091 735 69 00).


Fonte:
http://www.unitas.ch/

Servizio informatica e mezzi ausiliari dell'Unitas

Il servizio si occupa di trovare, di mettere a punto e di fornire alle persone cieche e ipovedenti i mezzi ausiliari adeguati a rendere la vita più semplice a chi non vede o vede male. Esso è rivolto a un’utenza diversificata, da ragazzi a partire dalle prime classi delle scuole elementari fino alle persone della terza e quarta età, da persone che iniziano ad avere problemi con la vista nella vita quotidiana, sul lavoro o nello studio a persone con patologie più gravi. Bastoni bianchi di ogni lunghezza e qualità, orologi tattili o parlanti, bilance per persone o da cucina parlanti, calcolatrici parlanti, gadget per controllare le banconote o le monete, giochi con accorgimenti tattili sono solo alcuni degli articoli disponibili.
Oggi però l'ausilio maggiore è costituito dal computer adattato alle esigenze dei disabili della vista, grazie ad applicazioni specifiche che consentono loro di accedere alle informazioni dello schermo. Ciò permette di usare il computer per leggere, scrivere, comunicare mediante la posta elettronica e navigare in Internet. La postazione informatica speciale per chi non vede è generalmente dotata
    di una voce artificiale che permette di usare il computer anche con lo schermo spento (sintesi vocale) e/o di una riga Braille che tramuta i caratteri dello schermo in segni in rilievo;
    di un sistema di ingrandimento di quanto appare sul video (solo per gli ipovedenti);
        di un programma collegato ad uno scanner che trasforma in pochi secondi i testi       cartacei in file leggibili mediante la sintesi vocale e/o l'ingrandimento a video.
L'Assicurazione Invalidità e la Unitas finanziano parzialmente queste costose attrezzature, mentre per coloro che svolgono un’attività lucrativa e per gli studenti la copertura da parte dell'Assicurazione invalidità è totale.
Le attività del servizio si moltiplicano a seguito dell'arrivo sul mercato di nuovi mezzi, sempre più tecnologici. Si tratta spesso di un impegno particolare, quasi personalizzato, che va dall'informazione sulle apparecchiature speciali alla dimostrazione del loro funzionamento, dall'introduzione all'uso del computer ai test sulle ultime novità, dalla preparazione e configurazione delle istallazioni all'assistenza a domicilio.
Dal 1992, grazie ad un progetto ticinese, è pure disponibile l’Edicola elettronica, un programma che permette a ciechi e ipovedenti di leggere quotidianamente da casa sul proprio computer giornali e riviste nazionali ed esteri.


Servizio informatica e mezzi ausiliari Unitas
via San Gottardo 49
CH-6598 Tenero

Tel. 091 735 69 19
E-mail:
sima@unitas.ch

Orari di apertura:
lunedì-venerdì 09:00-12:00

 

Biblioteca Braille e del libro parlato dell'Unitas

Aperta nel 1948, allo scopo di facilitare alle persone cieche e ipovedenti della Svizzera italiana l’accesso alla cultura, la Biblioteca dispone oggi di oltre 3500 libri parlati (cioè registrati su supporti audio), di 660 volumi in scrittura Braille e di 600 a grandi caratteri, che presta gratuitamente ai propri abbonati.
Il catalogo riunisce opere in lingua italiana che spaziano fra i generi più diversi e viene costantemente aggiornato; a scadenza periodica, gli abbonati sono informati delle novità, con modalità idonee alle persone cieche o ipovedenti.
Le richieste di prestito vengono inoltrate per posta, telefono o mediante posta elettronica; gli utenti ricevono i libri a domicilio, gratuitamente e per posta.
Le registrazioni dei libri parlati sono effettuate da lettrici e lettori professionisti e volontari, coordinati dal Centro di produzione della biblioteca che ha sede a Lugano. Qualora un libro non sia presente nel catalogo, è possibile proporne la lettura; essa avviene però in tempi medi, vista la relativa lunghezza della lista d'attesa. Se si desidera ricevere il libro in tempi brevi la biblioteca è in grado di fornire il libro letto da una voce artificiale, purché sia già disponibile su supporto elettronico.
La biblioteca si impegna pure a ricercare opere registrate presso gli analoghi servizi che hanno sede in Italia, e collabora con le biblioteche consorelle italiane, in specie con il Libro Parlato Lions.
Per le opere in lingua tedesca e francese, gli interessati sono invitati a indirizzarsi alle istituzioni parallele della Svizzera tedesca e romanda (vedi riferimenti in basso).
La biblioteca funge anche da piattaforma per accedere ai siti di lingua italiana dedicati alle persone cieche e ipovedenti, siti dai quali è possibile scaricare su file i testi di libri acquisiti mediante uno scanner. Questa offerta specifica è piuttosto ricca, ma necessita l’uso del computer per poter leggere i libri o per trasformarli in files audio letti dalla voce artificiale.

Biblioteca Braille e del libro parlato
via Contra 160
CH-6598 Tenero

Tel. 091 745 61 61
E-mail:
biblioteca@unitas.ch

Orari di apertura:
lunedì-venerdì 09:00-12:00


Fonte:
http://www.unitas.ch/

Unitas

Per rispondere alle esigenze di circa 600 soci ciechi e ipovedenti che risiedono nella Svizzera italiana, la Unitas ha creato una serie di servizi e strutture ed offre un certo numero di prestazioni. A partire da questa pagina è possibile averne una panoramica completa.
La Unitas si avvale di 60 dipendenti e di circa 150 volontarie e volontari.
I volontari sono attivi come lettori, addetti ai trasporti di persone, animatori, accompagnatori, guide sportive.
La Unitas intrattiene stretti rapporti con le organizzazioni attive in Svizzera nel campo dell’andicap visivo. In particolare nel Ticino essa opera in accordo con la Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi con sede a Lugano.


Organizzazione:

La Unitas è un'associazione ai sensi del Codice civile svizzero. Essa si fonda sul principio dell'autoaiuto tra le persone cieche e ipovedenti e per questa ragione è possibile divenirne soci solo se si è affetti da un deficit importante della vista.
La Unitas è sezione per la Svizzera italiana della Federazione svizzera dei ciechi e deboli di vista.
L'organo supremo della Unitas è l'assemblea generale, che si riunisce una volta l'anno.
Essa elegge il presidente, il Comitato, l'organo di revisione e i delegati all'assemblea dei delegati della FSC, modifica gli statuti, decide sull'importo della tassa sociale ed approva rapporti d'attività e conti annuali.
Il Comitato della Unitas è formato da 5 a 9 persone, naturalmente persone cieche o ipovedenti. Ogni membro di Comitato ha la responsabilità di almeno un'area di intervento e dirige la relativa Commissione di area, che si occupa di attività specifiche e di preparare le decisioni del Comitato. L'attuale organigramma prevede le seguenti 8 aree:

  • Area casa anziani
  • Area centro diurno
  • Area Biblioteca
  • Area intervento adulti
  • Area intervento giovani
  • Area informatica e mezzi ausiliari
  • Area comunicazione e raccolta fondi
  • Area politica sociale
Dal profilo operativo la Unitas dispone di un direttore, del personale del segretariato e del personale di tutte le strutture e servizi. Il direttore dirige il segretariato e risponde del proprio operato direttamente al Comitato, mentre ogni struttura o servizio ha un responsabile che risponde delle diverse attività verso la direzione.


Fonte:
http://www.unitas.ch/

sabato 18 agosto 2012

Wavetrotter Competition 2012

A Frassanito Otranto (LE) dal 10 Settembre 2012.

Tre giorni di Sport acquatici per non vedenti, con laboratori patrocinati dal CIP e svolti in collaborazione con LNI, Happy Days, Frassanito Surf Point e altri, organizzato con Unione Italiana Ciechi Lecce.
Sarà la prima volta che in Europa vengono svolti lavorati per non vedenti che includono il SUP come disciplina; inoltre i ragazzi faranno Vela presso l'area portuale di Otranto con gli istruttori LNI e Subacquea, con Scuba Diving Otranto, supportati dall'Ass. Albatros.

La prima giornata si apre con le lezioni di SUP, ovvero lo Stand Up Paddle, è la prima volta che in Europa questo sport si apre ai non vedenti, è quindi per noi un onore ed un piacere poter ospitare i campioni Italiani di questo sport per dare le prime lezioni agli ospiti dell'evento.

Nel pomeriggio, invece ci intratterremo con della buona musica popolare: i partecipanti potranno imparare le mosse della pizzica e provare a suonarne i ritmi con il tamburelli.


Fonte:
http://www.wavetrotter.it/appuntamento_explode.php?id_area=1&id_sezione=5&id_evento=21&id_appuntamento=25

Comunicazione 2012/2013 a tutti gli istituti scolastici

Open Day

Sabato 15 settembre 2012, dalle 9.00 alle 13.00Dialogo nel buio invita insegnanti e dirigenti scolastici a conoscere e a sperimentare di persona le varie iniziative proposte alle scolaresche (Percorso al buio, L'arte del tatto, Laboratori linguistico-espressivi e informatici).
Il programma prevede una presentazione di Dialogo e delle sue iniziative e a seguire gli insegnanti potranno partecipare gratuitamente ad una delle attività scelte al momento della prenotazione.
Prenotazione obbligatoria

Biglietti

Ingresso a Dialogo nel buio: € 10,00 a ragazzo (insegnanti e accompagnatori gratuiti – uno per ogni turno di visita)
Promozione Estate 2012: € 8,00 a ragazzo (insegnanti e accompagnatori gratuiti – uno per ogni turno di visita) tariffa speciale valida dal 12 al 19 settembre 2012; dal 2 al 31 ottobre 2012 verrà applicata solo nella fascia oraria dalle 12.00 alle 16.00

Pre-buio

Al fine di rendere gli alunni più consapevoli del percorso che sperimenteranno e, considerato l’alto impatto emotivo legato al buio, viene proposto a tutte le classi, prima dell’esperienza, un’attività informativa/formativa denominata “Pre-buio”. Attraverso il dialogo e alcune semplici esperienze ludiche, vengono fornite informazioni circa il percorso, promuovendo un confronto sulla duplice valenza del buio (fascino e timore), analizzando le specificità dei cinque sensi, riflettendo sulle difficoltà e sulle potenzialità connesse alla disabilità visiva e illustrando la storia e le attività dell’Istituto dei Ciechi di Milano.

Fonte:
http://www.dialogonelbuio.org/index.phpoption=com_content&view=article&id=21&Itemid=55

Dialogo nel buio: progetti per le scuole

Dall’apertura nel dicembre 2005, Dialogo nel Buio ha riscosso notevole successo nelle scuole. Il sessanta per cento dei nostri visitatori è costituito infatti da studenti delle scuole medie e superiori.
Il motivo è semplice. Questo tipo di esperienza, che presenta un alto grado di coinvolgimento emotivo, riesce a veicolare molteplici contenuti educativi e formativi per il pubblico giovane.
Durante quell’ora e un quarto in cui si affrontano le difficoltà del nuovo ambiente, i ragazzi sono portati a riscoprire la dimensione corporea nell’esplorazione della realtà, mettendo da parte quelle “protesi tecnologiche” - cellulari, internet o videocamere – con cui abitualmente comunicano e si relazionano al mondo.
Negli spazi di Dialogo nel Buio gli studenti devono invece far appello alle proprie risorse interiori e utilizzare quelle capacità di concentrazione e memoria così spesso minacciate dall’incessante bombardamento di informazioni e immagini del nostro tempo.

Per far fronte alle incognite del percorso occorre saper prestare aiuto e saper accettarlo. In una parola, occorre fidarsi di chi si trova con noi sperimentando, in una situazione di intenso coinvolgimento e partecipazione, i valori del rispetto e del riconoscimento reciproco.

Affidandosi a una guida non vedente, i ragazzi saranno indotti a mettere da parte i pregiudizi sulla disabilità e a utilizzare meglio i propri sensi. Sarà una sorpresa, per loro, scoprire che al buio nessuno riesce a vedere meglio di un non vedente.


Prenotazioni:

Orario
da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 13.00
Tel. 02 77 22 62 15
Fax 02 77 22 63 39
La prenotazione è obbligatoria e va fatta esclusivamente per via telefonica.
  • Il pagamento deve essere effettuato in anticipo tramite bonifico bancario o conto corrente postale.
  • Il documento dell’avvenuto pagamento e la relativa scheda di prenotazione, vanno rispediti via fax entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione al n. 02 77 22 63 39 , rispettando la scadenza di pagamento riportata sulle scheda. Al momento della prenotazione è molto importante segnalare la presenza di eventuali ragazzi con qualsiasi tipo di disabilità e/o di sedie a rotelle.
Fonte:
http://www.dialogonelbuio.org/index.php?option=com_content&view=article&id=21&Itemid=55

giovedì 16 agosto 2012

Programma dei corsi di formazione tiflologica, all'Istituto dei Ciechi di Milano

Per insegnanti ed educatori di allievi con disabilità visiva.

SECONDA FASE: dal 17 al 28 settembre 2012

Lunedì 17 settembre 2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docenti: S. Merlini
Deficit visivo e plurihandicap: apprendimento e sviluppo.

Martedì 18 settembre2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docente: A. Soldati
L’ipovisione: problematiche educative e didattiche.

Mercoledì 19 settembre2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docente: P. Bonanomi
Costruire le illustrazioni tattili: metodologia e didattica. Laboratorio operativo.

Giovedì 20 settembre 2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docente: P. Bonanomi – A. Sartorio
La realizzazione delle piantine e delle mappe tattili: metodologia e tecniche di costruzione.

Venerdì 21 settembre2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docenti: V. Tranfa
Deficit visivo e plurihandicap: attività pratica. Analisi di filmati e esperienza pratica.

Lunedì 24 settembre2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docenti: F. Cusati
Il corpo come strumento di conoscenza e di relazione.
Sport e disabilità visiva.

Martedì 25 settembre2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docente: A. Pierottet
Anatomia e patologie dell’occhio.

Mercoledì 26 settembre2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docente: Docente: G. B. Rossi
Panoramica degli ausili informatici per non vedenti. Applicazioni nei contesti didattici.

Giovedì 27 settembre 2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docente: T. Angilletta
Ricerca d’ambiente: significato e metodologia. Esemplificazioni di attività con alunni disabili visivi.

Venerdì 28 settembre 2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docente: G. B. Rossi
Programmi informatici per la matematica in Codice Braille e a caratteri ingranditi per ipovedenti.
Programma di geometria per ipovedenti.


Fonte:
http://www.istciechimilano.it/804.pdf

Programma dei corsi di formazione tiflologica all'Istituto dei Ciechi di Milano

Per insegnanti ed educatori di allievi con disabilità visiva.

PRIMA FASE: dal 5 dall’11 settembre 2012
Mercoledì 5 settembre 2012 - Ore 14.30 – 18.00
Direttore dell’Istituto dei Ciechi di Milano: G. Abba

Il Servizio di Consulenza Tiflologica dell’Istituto dei Ciechi di Milano.
Il ruolo delle Istituzioni educative e territoriali nel processo di integrazione di soggetti con
disabilità visiva.
Giovedì 6 settembre 2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docente: P. Bonanomi

Lo sviluppo affettivo, motorio e cognitivo del bambino con gravi deficit visivi:
analisi delle risorse senso-percettive del disabile visivo;
 ruolo della tattilità. Analisi di filmati. (Ciro)
Venerdì 7 settembre 2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docente: P. Bonanomi (14.30 – 16.15)

Il movimento nel bambino con gravi deficit visivi: metodologia per l’esplorazione dello spazio e la formazione delle immagini spaziali. Analisi di filmati.
Docente: A. Soldati (16.30 – 18.00)
L’ipovisione: problematiche evolutive

Lunedì 10 settembre 2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docente: A. Massari

Presentazione e analisi del materiale didattico specifico per alunni non vedenti e ipovedenti.

Martedì 11 settembre 2012 - Ore 14.30 – 18.00
Docenti: C. Ibello
Il codice braille per la lettura e la scrittura.
Presentazione della strumentazione tiflotecnica.


Fonte:
http://www.istciechimilano.it/804.pdf

mercoledì 15 agosto 2012

Sarsina, per il pubblico non vedente due spettacoli del Plantus Festival con l'audiodescrizione

SARSINA. Anche quest’anno si rinnova la partecipazione del Plautus Festival, al progetto “Un invito al Teatro – No–Limits 2012”, promosso dal Comune di Forlì in collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì, “Dipartimento SITLeC – Università di Bologna sede Forlì” e dall’associazione “Occhi Parlanti”, con il coinvolgimento del Teatro Diego Fabbri, dei Comuni di Cesena, Sarsina, Predappio, Gambettola e del Fondo per la Cultura di Forlì.
 Si tratta di un’importante iniziativa a livello provinciale che, con i contributi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Forlì-Cesena, avvia un’esperienza estremamente interessante: portare l’audiodescrizione a Teatro e, quindi, consentire anche alle persone non vedenti e ipovedenti di apprezzare questa antica e nobile arte.
 L’iniziativa è stata avviata con successo dal Centro Diego Fabbri, con lo spettacolo “Processo a Gesù” in occasione del Centenario della nascita del drammaturgo forlivese, e ha esordito al Plautus Festival lo scorso anno con la partecipazione di decine di persone non vedenti e ipovedenti, provenienti da tutta la Regione.

DUE SPETTACOLI CON AUDIODESCRIZIONE.

Il Comune di Sarsina e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena si inseriscono nel progetto proponendo due spettacoli del Plautus Festival forniti del supporto dell’audiodescrizione, che andranno in scena nella suggestiva cornice dell’Arena Plautina:
 - PSEUDOLO di Tito Maccio Plauto, in scena questa sera, domenica 15 luglio;
 - RE LEAR di William Shakespeare, in scena domenica 5 agosto.
 Gli spettatori non vedenti e ipovedenti ed i loro accompagnatori beneficeranno dell’ingresso nel II Settore, al prezzo ridotto per studenti di € 12,00.
 Tramite il supporto dell’audiodescrizione è possibile rendere “visibili” tutti quei particolari silenziosi quali: dettagli scenografici, aspetto fisico e costumi dei personaggi, movimenti degli attori ed espressioni del volto, componenti fondamentali e significative di qualunque opera teatrale.
Sono inoltre fornite informazioni aggiuntive storico-culturali, critico-letterarie e di qualunque altro genere che possano aiutare a comprendere pienamente il significato dell’opera.

Tale servizio viene effettuato dotando il pubblico non-vedente di cuffie wireless collegate alla sala di regia, dalla quale una voce narrante guida gli utenti lungo lo sviluppo narrativo dello spettacolo. Il testo dell’audiodescrizione si integra con il copione teatrale senza mai sovrapporsi ai dialoghi e alla colonna sonora.
 L’adesione al progetto “Teatro No–Limits” rappresenta, per il Comune di Sarsina, un’importante conquista: non solo costituisce il punto di partenza di un percorso ricco di spunti per esplorare le inesauribili possibilità espressive del teatro, ma consente al Plautus Festival di favorire una maggiore integrazione sociale, abbattendo barriere culturali e avvicinando, in questo modo, il pubblico non vedente e ipovedente al mondo teatrale, con l’auspicio che tale iniziativa venga estesa in futuro su tutto il territorio nazionale.

Per ulteriori informazioni e/o prenotazioni è possibile contattare il Centro Diego Fabbri di Forlì ai seguenti recapiti:
 -
info@centrodiegofabbri.it
 - tel. 0543 374846, dalle ore 9.00 alle 13.00
 oppure l’Ufficio Teatro del Plautus Festival.

INFO
 
www.plautusfestival.it
 info@plautusfestival.it
 cultura@comune.sarsina.fc.it

Comune di Sarsina
 Ufficio Cultura
 Largo Alcide De Gasperi, 9 – 47027 Sarsina FC
 - Tel. 0547 94901
 - Fax 0547 95384

Ufficio Teatro
 Via IV Novembre, 13 – 47027 Sarsina FC
 Tel/Fax 0547 698102


Fonte:
http://www.romagnagazzette.com/2012/07/15/sarsina-per-il-pubblico-non-vedente-due-spettacoli-del-plautus-festival-con-laudiodescrizione/

Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sul turismo culturale per ciechi

Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 120 del suo regolamento,
A. considerando che il problema della fruizione delle opere d'arte da parte di disabili visivi è da lunghi anni argomento di dibattito approfondito, a più livelli e sotto vari aspetti;
B. considerando che si avverte l'esigenza di aprire ai disabili visivi l'accesso a iniziative turistiche nonché di sensibilizzare gli operatori del settore (responsabili delle strutture, addetti alla custodia e guide turistiche) alle problematiche dell'approccio dei disabili visivi alle varie forme di arte;
C. considerando che è necessario predisporre gli operatori del settore a una nuova considerazione dei temi della percezione e della comunicazione, stimolandoli a rendere i percorsi artistici sempre più accessibili ai non vedenti;
D. considerando che l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha lanciato il progetto "Turismo culturale per disabili visivi";
1. invita la Commissione a finanziare la progettazione di luoghi culturali attenti all'abbattimento delle barriere non solo architettoniche, ma anche percettive e sensoriali: non un museo per ciechi, quindi, ma la possibilità di accedere ai musei di tutti, in ogni momento in cui il cieco ne ha necessità o interesse;
2. invita la Commissione a fare in modo che sia garantito a tutti il diritto alla cultura, diritto che i ciechi hanno sempre rivendicato.

Fonte:

Turismo culturale per i disabili visivi, progetto per i giovani non vedenti

NAPOLI - L’accessibilità dei più importanti siti culturali italiani ai giovani non vedenti.
E’ questo l’obiettivo del Progetto “Turismo Culturale per disabili visivi” ideato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e finanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Programma “Giovani Protagonisti”.

L’iniziativa, che si rivolge a giovani non vedenti ed ipovedenti, in età compresa fra i 13 e i 35 anni, si svilupperà in tre regioni simbolo del patrimonio culturale italiano (Lazio, Campania e Toscana), aperta alle richieste di partecipazione dei residenti su tutto il territorio nazionale.

Scavi di Pompei e Palazzo Reale tra le bellezze italiane selezionate.
I siti museali e culturali coinvolti nell’iniziativa (perché già attrezzati alle visite aperte a soggetti non vedenti) sono i Musei Capitolini, il Museo Barracco, il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, i Mercati di Traiano, i Fori Imperiali, il Museo d'arte moderna e il Museo d'arte contemporanea per il Lazio, gli Scavi di Pompei, il Palazzo Reale di Napoli, e l’Istituto per Ciechi "Domenico Martuscelli" per la Campania e il Museo Nazionale Alinari della Fotografia, il Museo Civico di Paleontologia di Empoli, il Palazzo Pitti, i Giardini di Boboli, il Museo di Storia della Scienza, il Museo di Storia naturale e del Territorio in Calci, e il Museo Horne per la Toscana.

Le visite si svolgeranno per nove mesi a partire dalla seconda metà di Settembre fino al Giugno 2013, ma dovranno essere prenotate presso l’Unione provinciale di appartenenza entro il 15 Settembre (per le visite guidate in Campania informazioni su
www.uicicampania.it).
 
Fonte:

Il Tango per non vedenti

Dei professionisti della danza argentina è un anno che si impegnano per lanciare la loro sfida: portare le persone cieche nelle “milongas” (sale da ballo) a ballare il tango.
Un progetto che dopo un complesso percorso di incontri, confronti, sperimentazioni, è stato presentato ufficialmente sabato alle 17 nella sede dell'Istituto Cavazza di via Castiglione. Tutto, dunque, è pronto per trasformare il sogno delle tanghère bolognesi Bruna Zarini e Gaby Mann nella realtà del primo corso nazionale di tango argentino per ciechi e ipovedenti, grazie alla collaborazione dell'Unione Italiana Ciechi di Bologna.
È stato il destino a convincere Bruna, insegnate di tango da dieci anni e Gaby, creatrice di abiti per il teatro danza e appassionata del ballo argentino, che era giunta l'ora di dare una svolta al loro modo di vivere il tango. La scorsa estate Bruna riceve per la prima volta alcune richieste di partecipazione ai suoi corsi da parte di persone cieche e, contemporaneamente, Gaby in Canada si ritrova per caso a ballare con un bravissimo tanghéro non vedente.
Le perplessità di Bruna trovano così inaspettatamente risposta nell'esperienza vissuta all'estero da Gaby.
E il desiderio di far entrare i ciechi nel mondo espressivo del tango, di crescere insieme, diventa la loro missione.
“Abbiamo sentito l'esigenza di andare oltre spiegano le due ideatrici del corso di avvicinarci all'essenza del tango; avevamo voglia di cercare sempre di più l'interiorità di questa arte e abbandonare un po' la sua esteriorità, oggi sempre più forte”.

Un percorso per dare risposte a se stesse e agli altri: “Il tango è per eccellenza la forma di comunicazione non verbale più bella, più intensa raccontano è nella magia del suo abbraccio stretto, intimo, naturale che crediamo i ciechi possano lasciarsi andare”.
Subito ha creduto nel progetto il musicista bolognese Massimo Tagliata, che ha spalancato loro una finestra sul mondo della cecità: “Lui non vede con gli occhi spiega Bruna ma con tutti gli altri sensi e ci ha aiutato a studiare il giusto approccio con i nostri futuri allievi ciechi”. E sarà lo stesso Tagliata a dare un contributo al corso con le sue lezioni di musicalità.
È stato lungo il viaggio che le ha portate a definire il metodo di insegnamento più adatto.
Si sono cimentate nelle cene sensoriali al buio, hanno bendato volontari durante le lezioni per capire come spiegare i gesti con le parole e il tatto, fino ad arrivare a costruire un sodalizio artistico con un gruppo di sei ballerini esperti (tra questi anche Gaby) che affiancheranno la maestra Bruna in sala.
Il primo iscritto c'è già. È il presidente dell'Unione Ciechi di Bologna, Egidio Sosio, che ha messo a disposizione per il corso (10 lezioni da un'ora e mezza) una sala dell'Istituto Cavazza: “È una sfida importante. osserva. Per i ciechi è difficile uscire da un mondo fatto di tante piccole sicurezze quotidiane; ogni novità comporta una forte messa in discussione di sé , spiega. Il tango potrebbe essere una bella occasione di apprendimento e un'ottima esperienza di socializzazione”.

(Micaela Romagnoli Pioniere, Corriere di Bologna,18/02/2009)


Fonte:
http://www.municipio.re.it/CDI/sitocdi.nsf/DocumentID/CC254CAA7E8F30A4C125756600423F04/?Opendocument

martedì 14 agosto 2012

Baseball per non vedenti

Il baseball per ciechi è uno sport simile al baseball strutturato in modo tale da consentire a persone non vedenti, tramite sistemi sonori presenti sulla palla, di poter praticare il baseball.
Il primo campionato italiano per ciechi è stato organizzato dalla AIBXC Onlus in collaborazione con la FIBS, Federazione Italiana Baseball Softball nel 1997 anche se si giocava in forma amatoriale a partire dal 1994. Da allora il campionato comprende una stagione regolare, una coppa italia e un torneo di fine stagione.
Il Campionato italiano di baseball è un insieme di tornei nazionali istituiti dalla Federazione Italiana Baseball Softball (FIBS). I campionati sono due, l'Italian Baseball League ad invito con prima e seconda divisione e i tre campionati federali a promozioni e retrocessioni: serie A federale, serie B federale e serie C federale. Per partecipare alla Italian Baseball League le società devono organizzarsi in franchigie e presentare una prima squadra al campionato di prima divisione ed una seconda squadra al campionato di seconda divisione.
Il calendario delle due leghe è il medesimo e i giocatori della stessa franchigia possono giocare indifferentemente nelle due divisioni.


Fonte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Baseball_per_ciechi#Albo_d.27oro

La vela accessibile in gara. Dal Garda a Londra

Comincia oggi e si chiuderà domenica a Gargnano, sul lago di Garda, il primo campionato italiano di vela paralimpica open “access class”, per velisti con disabilità motoria, che vedrà al via 20 equipaggi, fra cui quello degli azzurri Marco Gualandris e Marta Zanetti (che saranno alla Paralimpiade di Londra con il doppio Skud 18), con team stranieri da Australia (il campione mondiale Russel Philips), Francia, Olanda, Svizzera. Gli altri equipaggi italiani sono “Spirito di stella” di Vicenza, “Archè” di Trento, “Eos la Vela per tutti” di Verona, il Lions Club di Arco-Riva (Trento), oltre a varie sezioni della Lega Navale Italiana. Il Campionato è organizzato da Circolo Vela Gargnano ed Hyak Onlus.
Ogni regata che si rispetti ha il suo Russell. La Coppa America ha Russell Coutts, il Campionato Italiano Open dell’Acces Class, Russell Philips, 76 anni, australiano, che dopo aver vinto il Campionato d’Europa l’anno scorso è tornato sul Garda per gareggiare nel Tricolore formula Open, aperto cioè a skipper stranieri. Russel Philips sarà in acqua con la flotta “Liberty”, grande favorito per il successo finale visto che sempre nel 2011 si è laureato Campione del Mondo delle Access Class. Ma ci saranno anche campioni olimpici. Come previsto dal regolamento della classe Skud 18 l’equipaggio in regata può essere composto da un disabile e da un normodotato: la tre volte campionessa olimpica di vela Giulia Conti e il velista delle Paralimpiadi Marco Gualandris, saranno in gara insieme nella prima serie di regate. Il Campionato chiude il percorso formativo di “Uguali nella diversità” del Ministero della Pubblica Istruzione. Per promuovere la manifestazione Il Circolo Vela Gargnano, Hyak Onlus, la Riviera dei Limoni e dei Castelli, hanno realizzato un Video con la canzone ufficiale del Campionato, sulle note di «Restiamo Insieme», ballata di Ivana Spagna e del produttore discografico gardesano Sergio Dall’Ora, con immagini montate dagli studenti del Laba di Brescia: http://www.youtube.com/watch?v=3ddZbasmGpw
Le regate riservata a velisti con ogni tipo di disabilità motorie sono in programma lungo le rive del lago di Garda, nello spazio compreso tra Gargnano e Bogliaco.

Fonte:
http://paralimpici.gazzetta.it/2012/07/05/la-vela-accessibile-in-gara-dal-garda-a-londra/

Kylie che sorride al vento. La vela non assistita per ciechi a Lovere

La notizia di seguito pubblicata risale a Giugno 2012.

Sabato 23 e domenica 24 giugno sono i due giorni di chiusura del Campionato Internazionale IFDS Homerus 2012, match race per velisti disabili non vedenti, che si sta svolgendo a Lovere, in provincia di Bergamo, sul lago d’Iseo.
Una manifestazione bellissima e unica. Homerus è la vela per ciechi non assistita: in barca due velisti non vedenti senza assistenza, guidati da boe sonore e suoni dalla barca.
Una grande idea di Alessandro Gaoso, vanto italiano della vela d’acqua dolce nel mondo.
Al Campionato ci sono grandi velisti, compresi gli italiani, fra i quali Gigi Bertanza e Kylie Forth, una fantastica ragazza australiana, la cui storia è nel profilo che segue. Queste le coppie del Campionato di Lovere: AUS – Kylie Forth e Erin MCGlew; ESP – Manuel Gimeno Ugarte e Federico Giner Albir; USA – Antony Bersani e Enrico Sosio; ITA – Luigi Bertanza e Elisabetta Bardella; ITA – Alessandro Malipiero e Mario Alciati; ITA – Danilo Malerba e Andrea Pesaresi. Per ovviare alla disparità visiva fra atleti B1 (ciechi assoluti) e atleti B2/B3 (ipovedenti) si sperimenterà il bendaggio di tutti i concorrenti.

Kylie è un bel tipo. Primo: sorride, e questo piace sempre. Secondo: ha voglia, e non è una che si lascia impaurire. Terzo: ti coinvolge, e allora è facile star bene con lei.
Kylie è una stella. Vela paralimpica, di questo stiamo parlando.
Di più: vela per ciechi non assistita (cioè senza persone vedenti sulla barca, solo due non vedenti: si regata attraverso i suoni delle boe e di congegni alle luci di via).
Una grande idea di Alessandro Gaoso, uno dei grandi della vela italiana, vanto azzurro della vela d’acqua dolce. Aveva tre anni quando ebbe un tumore. Perse la vista per un retinobalstoma: “Non ricordo i colori”. Ne aveva nove quando il cancro la colse ancora.
Le amputarono la gambe destra. Nata nell’86 in Australia, una terra di persone che hanno lottato con la vita, ma che offre enormi opportunità, ha saputo cogliere anche le sue.
Si spostò dal suo paese, Kununoppin, nei pressi di Perth, alla University of Western Australia per studiare Legge, dopo essersi specializzata in arte. “La mia vita è potuta andare così grazie alla possibilità di poter leggere, che mi ha dato il Braille: mi ha ridato le opportunità che avevo perso con la vista”. Andò a vivere con gli altri studenti al St Catherine’s College.
Intanto, era il 2004, iniziò ad andare a vela. Prima con persone vedenti.
Poi, la svolta con la scoperta del metodo Homerus, quello messo a punto da Gaoso. Da allora non si è persa un campionato. Mai avrebbe immaginato di diventare una campionessa di vela, dopo aver passato più di 15 anni della sua vita a Kununoppin, a 300 chilometri dall’oceano. Per regatare viene spesso in Italia, insieme a Erin McGlaw, con la quale ha vinto gare nazionali e internazionali. “Mi piace il limoncello, il cibo italiano e il cioccolato amaro”.

Sa ispirare chi incontra. Suzanne Nenke è una delle sue migliori amiche: “Vede una sfida e pensa subito a come poterla superare. Ci siamo conosciute al College perché cercava qualcuno che la accompagnasse in Chiesa. Mi ispira la sua fede, la sua personalità, la sua capacità di guardare oltre le barriere”. Ora Kylie punta a essere a Rio 2016, dove si spera che sia presente anche la vela non assistita per ciechi. Da quando l’ha incontrata, andare in barca a vela è entrata nella sua vita: “E’ fantastico”.


Fonte:
http://paralimpici.gazzetta.it/2012/06/22/kylie-che-sorride-al-vento-la-vela-non-assistita-per-ciechi-a-lovere/