giovedì 31 maggio 2012

Napoli: Ancora una Cena al buio

Giovedì 31 maggio 2012 alle ore 20.30  
Luci spente al ristorante dell'hotel Europa  per una nuova cena al buio!

Visto il successo delle precedenti edizioni, all'hotel Europa di Napoli, ritorna la straordinaria esperienza della cena al buio, un evento culturale che da qualche anno raccoglie, in tutta Europa, convinti consensi intorno ad un'iniziativa che coniuga solidarietà ed enogastronomia in uno stimolante gioco di riconoscimento di odori e sapori dove anche l'incontro con l'altro avviene attraverso un approccio del tutto nuovo e sorprendente. Si cena in una sala completamente oscurata, in compagnia di commensali sconosciuti con i quali ci si troverà a condividere impressioni, emozioni, difficoltà. Camerieri non vedenti accompagneranno gli ospiti in questo viaggio nel gusto per quella che sicuramente sarà una cena diversa da tutte le altre. La cena è organizzata dal Rotaract Club Napoli e dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. La quota di partecipazione è di €25.
Il ricavato dell'iniziativa sarà destinato a finanziare le attività dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Appuntamento: giovedì 31 maggio 2012 alle ore 20.30 al Ristorante dell'Hotel Europa, Corso Meridionale, n. 14,  Napoli.

Per prenotazioni ed informazioni telefonare a:

Ferdinando Romano (Rotaract Club Napoli): 3291512123
Mario Mirabile (Unione Italiana Ciechi): 3393456120

Fonte:
Autore Mario Mirabile
http://giornale.uici.it/napoli-ancora-una-cena-al-buio/

lunedì 28 maggio 2012

Teatro al buio

Dialogo nel Buio vi fa sperimentare uno spazio teatrale senza confini, dove apprezzare in modo straordinariamente vivido la recitazione degli attori.
Voce, movimento, ritmo, espressione… lo spettacolo si colora di sfumature inattese, toccando le corde emotive del pubblico e sorprendendolo di continuo.

Le parole si fanno più intense, i rumori più vividi e nell’atmosfera ovattata del buio ci si ritrova completamente immersi nel fluire della rappresentazione.

Ogni stagione ha un ricco calendario di spettacoli.


Fonte:
http://www.dialogonelbuio.org/index.php?option=com_content&view=article&id=225&Itemid=73

La storia dell'Arte del Tatto, dal Louvre a Milano attraversando l’Europa

“Arte del tatto” nasce da una collaborazione fra l’Istituto dei Ciechi di Milano e il Museo del Louvre di Parigi.
L’idea di una mostra tattile risale però a dodici anni fa, quando al Louvre venne allestita per la prima volta un’area specificatamente dedicata alle persone con disabilità visiva. Attraverso alcune riproduzioni di sculture già presenti nel museo, i non vedenti potevano così fruire attraverso il tatto, dei grandi capolavori del passato. Proprio con un’antologia di sculture della classicità si inaugurava questa galleria. Era il 1995.
Ben presto ci si accorse che l’idea poteva funzionare anche per i vedenti. Usare le mani invece della vista permetteva di scoprire nuovi elementi nelle sculture e anche di sorprendersi delle proprie potenzialità percettive.


Fonte:
http://www.dialogonelbuio.org/index.php?option=com_content&view=article&id=25&Itemid=53

L'arte del tatto, una mostra tattile per conoscere i capolavori dell'antichità

Esplorare sculture con le mani e scoprire le straordinarie potenzialità della percezione tattile. È l’innovativa proposta di “Arte del tatto”, una mostra di scultura allestita nella sede dell’Istituto dei Ciechi di Milano in collaborazione con il Museo del Louvre di Parigi.
I visitatori, al buio, sono invitati ad "ammirare" i capolavori, affidandosi esclusivamente all’uso delle mani.
Durante questo viaggio alla scoperta del bello, una guida non vedente ci aiuterà a affinare e valorizzare le nostre percezioni tattili.

Le sculture esposte sono fedeli riproduzioni di opere già custodite al Louvre, destinate specificatamente alla sezione tattile del museo parigino.

Ecco allora che con le mani si potranno sfiorare gli stili e gli ideali che hanno attraversato la storia dell'arte.

L'arte del tatto è una mostra destinata ai vedenti e ai non vedenti.

Orari e giorni di apertura

Siamo aperti una domenica al mese.
Costo del biglietto: 12 euro
Consulta il calendario

Prenotazioni

Tel. 02 76 39 44 78
Tel. 02 77 22 62 15 (per le scuole)


Fonte:
http://www.dialogonelbuio.org/index.php?option=com_content&view=article&id=24&Itemid=53

Dialogo nel Buio, la mostra, le guide

La prima cosa che conosciamo della nostra guida è la voce. Varcata la soglia del buio ci si trova disorientati dalla perdita temporanea della vista e quella voce amichevole che udiamo proprio di fronte è in grado di confortarci. Ci affideremo a essa per prendere confidenza con la nuova situazione, per iniziare questo viaggio alla scoperta dell’invisibile. L’emozione è forte, abbiamo paura di non riuscire a muoverci, ma le parole di chi si trova perfettamente a suo agio nell’oscurità infondono sicurezza e fiducia.
Il ruolo della guida è fondamentale nell'insegnare a decodificare i diversi linguaggi dell’ambiente circostante e a utilizzarne le informazioni per muoversi con disinvoltura. La guida incontra al buio il suo gruppo, e mette subito in evidenza le proprie competenze. Incoraggia il visitatore e lo accompagna alla scoperta di un mondo nuovo.
Il cieco, vero esperto delle percezioni non visive, diventa la chiave di volta di questo viaggio straordinario. È l’ambasciatore invisibile di una realtà che continua a esistere anche quando non possiamo vederla. Egli apre le porte della cultura non visiva sconosciuta ai vedenti.
La mostra è un invito a scoprire questa nuova realtà multisensoriale, ma è anche un invito al dialogo tra due mondi che spesso fanno fatica a comunicare, quello dei vedenti e quello dei non vedenti. Ed è per questo che durante la visita si instaura un rapporto intenso con la guida, senza nessun pregiudizio che può scaturire dall’immagine.

Fonte:

Dialogo nel Buio, la mostra, la storia

Il primo allestimento milanese di Dialogo nel Buio viene realizzato a Palazzo Reale da ottobre 2002 a febbraio 2003. L’iniziativa entusiasma da subito il pubblico, che nei cinque mesi di apertura fa registrare più di 30mila visitatori.

Un interesse talmente sentito, che convince il Commissario Straordinario dell’Istituto dei Ciechi di Milano, Rodolfo Masto, a riproporre la mostra presso la sede, in via Vivaio 7. L’allestimento viene portato a termine nel dicembre 2005 e, in questi primi due anni, porta a 110 mila il numero dei visitatori.
La mostra del resto non poteva trovare sede più appropriata. L’Istituto dei Ciechi di Milano è infatti il luogo dove l’impegno per l’integrazione dei disabili visivi – attraverso attività formative, educative e di sensibilizzazione – ha una lunga e consolidata tradizione. Dialogo nel Buio offre un’innovativa opportunità di impiego a persone con disabilità visiva. A oggi infatti lavorano per la mostra 80 persone, di cui 60 non vedenti.

La mostra allestita all’Istituto dei Ciechi di Milano viene accolta con particolare entusiasmo.
Ma quando è nata l’idea di Dialogo nel Buio?

Accade più di vent’anni fa, presso un’emittente radiofonica tedesca. Il giornalista Andreas Heinecke, conduttore di una trasmissione, si trova a lavorare per la prima volta con una persona non vedente. Ben presto si rende conto che la vita del suo collega non è triste e priva d’interessi come aveva sempre immaginato, ma ricca di sensazioni e di curiosità verso il mondo. Deve rivedere i sui pregiudizi e di questo cambiamento sente il bisogno di rendere partecipi anche gli altri.

Inizia a cercare una formula comunicativa da proporre al pubblico. Vengono condotte ricerche con installazioni sonore e oggetti d’arte astratta da esplorare con il tatto, e infine si arriva all’idea: proporre un percorso al buio accompagnati da guide non vedenti. Ci si era accorti infatti che questa nuova esperienza sensoriale rendeva più facile mettere in discussione i propri pregiudizi e convinzioni sulla condizione dei non vedenti.

La prima edizione si tiene così a Francoforte nel 1988 ed è subito un successo. Da allora la mostra è stata allestita in Europa, America del Nord e del Sud, Asia, ogni volta adeguando la formula in relazione agli spazi e alle peculiarità del luogo.

Fonte:

Dialogo nel Buio, la mostra, il percorso

Ci si riunisce nella penombra, una mano tocca la parete e l’altra regge il bastone bianco. Si procede verso l’ingresso e si entra. Ora è buio. Il cuore accelera, mentre i sensi si attivano alla ricerca di punti di riferimento. È un piccolo choc, ma la voce della guida che udiamo di fronte a noi ci accoglie e ci rasserena.
All’inizio tutto sembra difficile.

“Come ti chiami?”

Chiede la guida a ognuno e nel rispondere con il proprio nome ci si sente più tranquilli.
Le parole creano un clima amichevole, ma aiutano anche a esplorare l’ambiente. L’udito infatti riesce a cogliere la dimensione della stanza grazie al riverbero della voce, le mani leggono la superficie dando indicazioni sul loro materiale. L’olfatto percepisce subito gli odori di piante, materiali, suppellettili.
Nel buio diventa naturale parlare con i nostri compagni di viaggio, magari conosciuti da pochi minuti.

“Cosa c’è lì davanti?”
“Potreste aspettarmi per piacere?”
“Che meraviglia il profumo dell’erba…”

Le voci acquistano spessore, le onde sonore vibrano nell’aria diventando punti di riferimento per orientarsi. Fanno ritrovare la presenza degli altri.
I visitatori, in piccoli gruppi di otto persone, compiono un percorso nel buio della durata di un’ora e 15 minuti. Si passa per alcune stanze che riproducono ambienti, tutti diversi, da scoprire attraverso i sensi e il dialogo con la guida non vedente, svelando “un altro modo di vedere”. Dopo aver attraversato i diversi ambienti, l’ultima tappa è un bar dove, sempre nell’oscurità più totale, si commenta l’esperienza vissuta.

Un volta fuori apparirà più chiaro il significato delle parole scritte all’ingresso:
“Non occorre guardare per vedere lontano”.

Fonte:

Dialogo nel Buio, la mostra

Un viaggio di oltre un’ora nella totale oscurità, che trasforma una semplice passeggiata in un giardino o il sorseggiare una tazza di caffè in un’esperienza straordinaria. Chi l’ha compiuto racconta di aver vissuto qualcosa di unico, che ha cambiato il proprio modo di pensare.


Di cosa si tratta?

Dialogo nel Buio è una mostra/percorso allestita da dicembre 2005 presso l’Istituto dei Ciechi di Milano. Si differenzia da un'esposizione tradizionale per l’assenza totale di luce e per il fatto che i visitatori per esplorare gli ambienti devono affidarsi esclusivamente ai sensi del tatto, dell'udito, dell'olfatto, del gusto.

Una sfida, insomma, alla portata di chiunque abbia voglia di provarci.
Gruppi di otto persone, accompagnate da guide non vedenti, attraversano ambienti senza luce che riproducono situazioni reali.
Può sembrar banale, ma non lo è affatto. Varcato l’ingresso, la linea di confine fra la luce e il buio, ci si trova alle prese con una condizione mai sperimentata, dove occorre imparare un “altro vedere".
Un buio così profondo disorienta, sconcerta chi è abituato da sempre a fare affidamento sulla vista. Ma è anche l'occasione per scoprire nuove dimensioni, in modo sorprendentemente semplice.
Non si tratta di scoprire una realtà differente, è piuttosto una riscoperta, con modalità diverse, dello stesso mondo che già conosciamo. Nel buio anche il caffè ha un altro sapore, una rosa un altro profumo.

Dialogo nel Buio non è una simulazione della cecità, ma l’invito a sperimentare come la percezione della realtà e la comunicazione possano essere molto più profonde e intense in assenza della luce.

Un’esperienza da non perdere, per scoprire che la vita anche per chi non vede non è vuota né triste.

È, per alcuni aspetti, semplicemente diversa.

Fonte:

domenica 27 maggio 2012

“Criterium per atleti non vedenti” – Bologna 27 maggio 2012

Si comunica che il giorno 27 maggio 2012, in occasione dei Campionati Assoluti di Scherma che si svolgeranno a Bologna, si terrà il "Criterium di scherma per non vedenti".

Orario:
Domenica 27 Maggio 2012, ore 10.00 inizio Criterium.
A seguire, dibattito "Scherma per non vedenti".

Luogo di gara:
Paladozza – Piazza Azzarita 8 – Bologna

Preiscrizioni:
Al fine di agevolare il Comitato Organizzatore è necessario conoscere in anticipo il numero delle persone interessate a partecipare. Si pregano pertanto le Società interessate di inviare alla Federazione una pre-iscrizione nominativa entro il 21 MAGGIO 2012 per E-mail all’indirizzo paralimpico@federscherma.it. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Maestro Giancarlo Puglisi, referente della Federazione per l’attività dei non vedenti, agli indirizzi E-mail pug.gia@tiscali.it , giancarlo4791@gmail.com o al telefono.

Partecipazione:
Possono iscriversi le Società regolarmente affiliate alla FIS per il corrente anno sportivo. Tutti i partecipanti devono essere in regola con il tesseramento 2011/2012.

Dibattito "Scherma per non vedenti":
Al termine del Criterium è previsto un dibattito con le Società, i tecnici, gli atleti non vedenti ed il referente della Federazione Maestro Giancarlo Puglisi. Il dibattito è aperto a chiunque abbia interesse all’argomento.

C.O.L.:
Società Virtus Scherma Bologna - Sig. Marcello Scisciolo E-mail Virtus.scherma@libero.it .

Notizie logistiche:
Sono reperibili sul precedente comunicato relativo ai Campionati Assoluti di Scherma in carrozzina nell’area paralimpica.

La partecipazione ai Campionati in oggetto è a totale carico delle Società Sportive.

venerdì 25 maggio 2012

Istituto Regionale Rittmeyer

Entro il 25 maggio 2012 a Trieste l' Istituto Regionale Rittmeyer per i ciechi organizza: corsi di alfabetizzazione informatica e un centro estivo.

Corso informatica
L'Istituto Rittmeyer per i ciechi di Trieste organizza un corso di alfabetizzazione informatica e tecnologie assistive rivolto ad alunni ipovedenti della scuola primaria e secondaria.
Il corso è finalizzato all'acquisizione dei primi strumenti teorici e pratici per l'autonomia personale nello studio e nell'accesso all'informazione mediante personal computer.
Le persone interessate devono compilare il modulo allegato inviandolo al nostro Istituto quanto prima e comunque non oltre il 25 maggio.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria dell'Istituto al n. telefonico 0404198916.

Centro estivo
Per l'estate 2012 l'Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi di Trieste sta progettando un centro estivo per il periodo dal 2 luglio c.a. al 31 agosto c.a., con l'esclusione della settimana dal 13 al 18 agosto c.a..
Per tale centro estivo è prevista una frequenza semiconvittuale dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria dalle 09.00 alle 16.00. E' prevista la frequenza convittuale su specifica richiesta.
L'intero periodo è dedicato all'acquaticità ed all'acquisizione di maggiori autonomie.
Qualora le S.V. necessitassero di ulteriori informazioni in merito, possono contattare il Coordinatore del Settore Giovani, Sig.ra Donatella Rudez, al numero di telefono 0404198911.
A tale scopo Vi chiediamo di trasmettere allo scrivente il modulo allegato entro la giornata di venerdì 25 maggio c.a..

Fonte:

Il primo gioco elettronico per non vedenti: Blindside

Blindside:

Disponibile per Ipad2 e iPhone4 il primo gioco elettronico per non vedenti.

 La trama di Blindside vede il giocatore nei panni di Case, un giovane ricercatore che si risveglia cieco, con la sua città distrutta e percorsa da misteriose creature che mangiano le persone. Si gioca in un ambiente sonoro a tre dimensioni, nel quale una volta indossato un paio di cuffie o di auricolari il protagonista è chiamato a immergersi, interagendo con gli stimoli sonori al fine di portare a termine l’avventura e di scoprire il mistero di quello che è successo.

Un gioco che anche chi non ha problemi di vista potrebbe provare, una stanza sufficientemente buia e una visita nel mondo di Blindside potrebbero essere un discreto surrogato attraverso il quale comprendere meglio i problemi di chi ha perso la vista o non l’ha mai posseduta.

Fonte:
http://www.giornalettismo.com/archives/330246/il-primo-gioco-elettronico-per-non-vedenti/

giovedì 24 maggio 2012

Circolare n. 132/2012 - Corso on line di informazione e formazione sulla convenzione delle nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità - 31 Maggio/12 Luglio 2012

Carissimi,

come previsto nel programma di attività 2012, la nostra Unione organizza il corso on line in oggetto che si svolgerà attraverso la rubrica “Parla con l’Unione” all' indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
a partire dal 31 maggio 2012 alle ore 9,00.
Le trasmissioni saranno condotte dalla componente della Direzione Nazionale, Luisa Bartolucci, e si svolgeranno secondo il calendario allegato che contiene anche i nominativi dei relatori i quali sono vivamente pregati di confermare la loro partecipazione nell’ora e nella data previste, precisando anche se intendono venire in sede o intervenire telefonicamente; in questo ultimo caso sono vivamente pregati di inviarci il numero di telefono al quale intendono essere chiamati.
Come si può constatare dalla lettura del programma, alla nostra iniziativa ha aderito anche il Forum Italiano sulla Disabilità (FID) che ho l’onore di presiedere, fornendoci relatori di altissimo livello quali: Avv. Sabia Domenico dell’ANMIC, dr.ssa Luisa Bosisio Fazzi della FISH, dr.ssa Donata Vivanti Vice Presidente dell’EDF e Presidente di Autismo Italia ed l’esperta di autismo Silvia Cutrera.
Dei nostri relatori non riporto le qualifiche in quanto già a tutti voi noti.
Non credo di dover spendere molte parole per sottolineare l’importanza del corso su una materia di interesse planetario. La Convenzione in oggetto rappresenta una vittoria del movimento mondiale dei disabili, dobbiamo metterla a frutto facendola conoscere al maggior numero di disabili possibile in modo che essi possano far valere i propri diritti nei confronti delle istituzioni.
La Convenzione in parola è oggetto di attenzione continua da parte dell’EDF che ha ottenuto dal Consiglio d’Europa e dall’Unione Europea impegni specifici sulla sua attuazione: piano di azione del Consiglio d’Europa e Strategia Europea sulla Disabilità 2011/2020.
Le trasmissioni si svolgeranno con le modalità di sempre: dopo l’intervento del relatore si apre la discussione che può materializzarsi o inviando messaggi tramite il form di “Parla con l’Unione” o con interventi telefonici precedentemente prenotati.
Nella certezza che oltre ad apprezzare l’iniziativa ci regalerete una vasta ed interessata partecipazione, vi saluto cordialmente.

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Prof. Tommaso Daniele


Alleg. 1

Relazione introduttiva sulla legge 3 marzo 2009 n. 18 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità” (Tommaso Daniele)

Presentazione dei relatori

Introduzione alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità: storia, struttura e principi (Rodolfo Cattani)

6 giugno 2012 h. 15,00
Diritto all’autonomia e alla mobilità: articolo 20 (Sabia Domenico)

7 giugno 2012 h. 9,00
Attuazione e monitoraggio della Convenzione e rapporti alternativi, articolo 33 (Rodolfo Cattani) Diritti civili, articoli 10-18, articolo 29 (Alessandro Locati)


12 luglio 2012 h. 15,00

Inclusione e deistituzionalizzazione delle persone con difficoltà cognitive, di apprendimento, di relazione: articolo 19 (Donata Vivanti + esperta Silvia Cutrera)

6 luglio 2012 h. 9,00

Diritto alla salute e alla riabilitazione: articoli 25- 26 (Luisa Bosisio Fazzi)

26 giugno 2012 h. 15,00

Diritto all’educazione, all’accesso alla cultura, alle attività ricreative e sportive articolo 24 e articolo 30 (Michele Corcio)

19 giugno 2012 h. 15,00

Diritto al lavoro e alla formazione professionale: articolo 27 (Paolo Colombo)

15 giugno 2012 h. 9,00

Diritto all’accessibilità: articolo 9, articolo 21 (Barbara Leporini)Corso on line di informazione e formazione sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità – 31 maggio/12 luglio 2012.

31 maggio 2012 h. 9,00

Relazione introduttiva sulla legge 3 marzo 2009 n. 18 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità” (Tommaso Daniele)
Presentazione dei relatori
Introduzione alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità: storia, struttura e principi (Rodolfo Cattani)

6 giugno 2012 h. 15,00

Diritto all’accessibilità: articolo 9, articolo 21 (Barbara Leporini)
Diritto all’autonomia e alla mobilità: articolo 20 (Sabia Domenico)

7 giugno 2012 h. 9,00

Attuazione e monitoraggio della Convenzione e rapporti alternativi, articolo 33 (Rodolfo Cattani)


19 giugno 2012 h. 15,00

Diritto al lavoro e alla formazione professionale: articolo 27 (Paolo Colombo)

26 giugno 2012 h. 15,00

Diritto all’educazione, all’accesso alla cultura, alle attività ricreative e sportive articolo 24 e articolo 30 (Michele Corcio)


6 luglio 2012 h. 9,00
Diritto alla salute e alla riabilitazione: articoli 25- 26 (Luisa Bosisio Fazzi)


12 luglio 2012 h. 15,00

Inclusione e deistituzionalizzazione delle persone con difficoltà cognitive, di apprendimento, di relazione: articolo 19 (Donata Vivanti + esperta Silvia Cutrera)



Fonte:
http://www.uicbs.it/dettagli_news.php?id=1051 Diritti civili, articoli 10-18, articolo 29 (Alessandro Locati)

mercoledì 23 maggio 2012

Napoli: Giornata di avvicinamento all’equitazione

La Sezione di Napoli dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, su proposta del comitato giovani, organizza per sabato 09/06/2012, una giornata dedicata all'equitazione.
La giornata si svolgerà presso "unic club", sito a Napoli in via montagna Spaccata 519.
A partire dalle ore 10,00, nel maneggio del club, ai partecipanti verranno impartite, da istruttori di equitazione, nozioni su come approcciarsi al cavallo; verrà spiegato teoricamente e praticamente come montare e scendere, come sellare e come stare a cavallo.
Per le ore 14,00 è previsto il pranzo composto da antipasto, 2 assaggi di primo, secondo con contorno e dolce. acqua e vino sono compresi nel menù.
Dopo pranzo gli ospiti potranno rilassarsi negli spazi del club, dove ci sono: una piscina con solarium, un laghetto ed altre attività sportive e ricreative.
La quota di partecipazione è di € 35,00 e comprende pranzo e lezione di equitazione. La quota per gli accompagnatori, nel caso in cui non intendano fare la lezione è di € 25,00.
Per i bambini fino a 12 anni, la quota è di € 15,00 a cui si devono aggiungere € 10 per l'eventuale  lezione di equitazione.
La sezione provinciale di Napoli, mette a disposizione gratuitamente un pullman per il trasporto dall'hotel Terminus (Piazza Garibaldi) alla struttura.
Si precisa che nel caso di utilizzo del pullman, la partenza dall'hotel terminus è prevista per le ore 09.00 e il ritorno allo stesso posto è previsto per le ore 18.30 circa.
All'atto della prenotazione, che dovrà avvenire obbligatoriamente entro martedì 5 giugno, è necessario versare un acconto di € 10,00 per persona e comunicare se si intende utilizzare il pullman.
In caso di necessità, è possibile usufruire di accompagnatori volontari dell'U.N.I.Vo.C., a cui dovrà essere pagata la quota di partecipazione alla giornata.

Informazioni e prenotazioni (max 50 posti): domenico Vitucci, cel 339/8811209

Fonte:
Autore: Mario Mirabile
http://giornale.uici.it/napoli-giornata-di-avvicinamento-allequitazione/

Ora basta. Se uno è cieco per davvero non può essere trattato come se fosse un finto cieco!

LETTERA APERTA DI TOMMASO DANIELE

Il fenomeno dei falsi invalidi e dei falsi ciechi è un dato oggettivo che nessuno può negare. E’ presente a tutte le latitudini del territorio nazionale. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ne è consapevole e da sempre combatte il fenomeno costituendosi, come parte civile, nei processi penali contro i falsi ciechi: infatti, ciò che viene usurpato dai falsi ciechi, viene tolto ai ciechi veri.
Tuttavia, troppo si grida al falso cieco con motivazioni ritenute logiche solo da chi non conosce la realtà dei non vedenti, il loro quotidiano, il loro inserimento nel mondo del lavoro: infatti, si sostiene che una persona che pota un albero non può essere cieca, una persona che cammina speditamente con il bastone bianco non può essere cieca, una persona che evita un camion che sta fermo non può essere cieca, una persona che fa segno con la mano ad un autobus di fermarsi non può essere cieca, e gli esempi potrebbero continuare.
Tutta questa disinformazione è frutto del pregiudizio che da sempre esiste nei confronti dei ciechi che spesso sono considerati dei poveretti incapaci di fare qualunque cosa.
Si è verificato in queste ore un nuovo episodio che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti vuole denunciare. A Siracusa, a conclusione delle indagini effettuate dalla Procura del capoluogo siciliano con l’ausilio della Guardia di Finanza, si delinea il rinvio a giudizio di sedici presunti “falsi ciechi” e di un solo Medico Oculista vicino alla categoria dei non vedenti siracusani.
La perizia redatta dai consulenti medici della Procura, anche quando gli esami eseguiti in quella sede sono confacenti con quelli che hanno portato alla dichiarazione di cecità assoluta o parziale, conclude sostenendo che l’esito degli esami, posti in relazione con i filmati dei pedinamenti, devono essere considerati artatamente falsati dalla non collaborazione consapevole dell’esaminato, il quale ha, così, indotto in errore la Commissione.
La Procura quindi accusa 16 persone di essere “falsi ciechi”, non prendendo in considerazione che l’autonomia più o meno ampia del non vedente acquisita con la riabilitazione, la tecnologia e/o con la volontà reattiva e positiva di non rimanere chiusi tra quattro mura, anche con la assunzione del rischio della incolumità personale, costituisce, oramai, elemento tipico del privo della vista, il quale vuole aprirsi al mondo per vivere, lavorare ed essere utile a se stesso e agli altri. Gli indagati, infatti, sono stati filmati mentre operavano al computer, formavano numeri al cellulare, camminavano con passo più o meno sicuro, mettevano la chiave nella toppa dopo aver individuato l’uscio con sicurezza, qualcuno addirittura mentre operava al bancomat.
Nella valutazione di tutto ciò non si tiene conto del fatto che si tratta, spesso, di attività ripetitive e ripetute nel tempo, di percorsi e di movimenti oramai memorizzati con la memoria ancor più viva del non vedente. Non si tiene conto, inoltre, che spesso si tratta di patologie gravi che lasciano comunque fessure e spazi limitati di visione più o meno nitida che consentono quella limitata autonomia tramutata in finzione messa in atto anche ingannando la macchina per la misurazione del campo visivo percentualizzato. Non si tiene conto infine della legge 138 del 2001 la quale consente di dichiarare ciechi, nei vari gradi, soggetti che si trovano nelle condizioni sopra descritte.
Con questa indagine, pertanto, viene messa in serio pericolo la corretta applicazione presente e futura della normativa, partendo tra l’altro dal presupposto che già ora si verifica un maggiore irrigidimento delle commissioni e dei medici certificatori nel timore di vedersi incriminati per il solo fatto di avere valutato applicando la legge. Occorre a questo punto acquisire elementi medico-scientifici anche di natura psicologica e comportamentale che possano aiutare a demolire l’assurdo sillogismo del tipo “ti muovi da solo e sei apparentemente autonomo, quindi ci vedi”.
Vorrei cogliere l’occasione per spiegare che esistono diverse tipologie della disabilità visiva: i ciechi totali, i ciechi parziali e gli ipovedenti. Di questi soltanto i ciechi totali hanno diritto all’indennità di accompagnamento. Naturalmente, la gente che incontra un disabile visivo pensa che deve essere necessariamente un cieco totale e quando incontra qualcuno che si muove con una certa autonomia ritiene che si tratti di un falso cieco.
E’ evidente che il problema è eminentemente culturale; i ciechi in Italia sono una minoranza sociale e nonostante il costante impegno dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti la conoscenza delle loro problematiche è ancora a livelli molto bassi.
Ma ora basta. Se uno è cieco per davvero non può essere trattato come se fosse un finto cieco.

IL PRESIDENTE NAZIONALE – Prof. Tommaso Daniele

Fonte:
Tommaso Daniele

Ciechi e falsi ciechi: che confusione

Domenica 1 aprile nella trasmissione condotta da Massimo Giletti, che va in onda alle ore 14.00 su Rai 1, tutta Italia ha potuto assistere ad un'altra pagina a dir poco negativa della campagna mediatica che scredita, e non poco, i portatori di disabilità. Ieri si parlava, ancora una volta, del caso di una presunta falsa cieca scoperta dalla guardia di finanza in Emilia Romagna. In particolare sono state mandate in onda immagini che mostravano la signora, cieca assoluta, che tranquillamente guidava una bicicletta. Si è aperto dunque un dibattito che, nonostante la difesa tentata da un oculista e 2 avvocati di parte della presunta truffatrice, si è puntato il dito contro i falsi invalidi e i falsi ciechi. Fin qui nulla questio, sembrerebbe tutto normale per un talk show che cerca di far venire a galla i problemi che affliggono il paese. Il problema è che ancora una volta il dibattito è stato a dir poco monco è incompleto. Gli intervenuti, infatti a partire dal conduttore Giletti, parlando della categoria dei ciechi, hanno dato una serie di informazioni imprecise e hanno fatto intervenire in trasmissione, in rappresentanza dei ciechi, un certo Signor Pasqualino, una persona qualunque, la quale nonostante sia rispettabilissima, sicuramente non rappresenta i ciechi italiani, come avrebbe potuto farlo con una maggiore cognizione di causa, un dirigente dell'Unione. Ancora una volta si è dato un peso incredibile ad una presunta falsa cieca, ma non vengono tenute in alcun conto dai media le difficoltà che incontrano i veri disabili e in specie i veri ciechi assoluti e parziali. Ma quanti sono i ciechi a cui l'INPS ingiustamente ha revocato le indennità spettanti? Quante sono le situazioni di estremo ritardo con cui gli organi preposti riconoscono lo status di cecità di un cittadino? Quali sono i disagi e le umiliazioni che un vero cieco deve subbire a causa di procedure sbagliate e medici che fanno parte delle commissioni sanitarie senza avere alcuna competenza in materia oculistica? Certo in un periodo di crisi economica è davvero più semplice fare audience parlando di presunti falsi invalidi, piuttosto che parlare di uno stato sociale che ormai non esiste quasi più. A noi dirigenti dell'Unione tocca sempre di più l'arduo compito di sensibilizzare con tutti i mezzi possibili l'intera popolazione dei cosiddetti normodotati al fine di far comprendere loro limiti e potenzialità dei minorati della vista.

Fonte:
Autore Mario Mirabile
Ahttp://giornale.uici.it/ciechi-e-falsi-ciechi-che-confusione/

Sostegno psicologico ai genitori dei ragazzi ciechi e ipovedenti

A. Sportello telefonico per il sostegno psico-pedagogico ai genitori dei ragazzi ciechi e ipovedenti.
In che modo assistere ed educare un figlio con problemi visivi? Qual è l'atteggiamento corretto? Come incoraggiarlo ad essere protagonista della sua vita? Come si può evitare l'aggravamento del trauma psicologico?
Queste sono alcune delle domande che più frequentemente si pongono i genitori che si trovano ad iniziare una vita con un figlio cieco o ipovedente. Le difficoltà aumentano quando si tenta di trovare le risposte in una condizione emotiva di elevato stress.
Al fine di   dare una prima risposta, l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha deciso di creare un servizio di Sostegno psicologico attraverso il quale offrire ai genitori dei ragazzi ciechi e ipovedenti (soci e non soci) un contatto telefonico con   un interlocutore qualificato, che possa aiutarli a districarsi tra le numerose  difficoltà connesse alla disabilità visiva del proprio figlio.

B. Chi risponderà?
Alle telefonate risponderanno professionisti psicologi che, avendo maturato negli anni esperienza nel campo  della disabilità visiva (lavorando con persone cieche o ipovedenti e con i loro familiari), hanno le competenze per aiutare il genitore a   identificare i propri bisogni e per valutare quale sia il tipo di intervento più adatto a rispondere ad essi (psicologico, pedagogico, assistenziale ecc.).

C. Come funziona?
Per accedere al servizio è necessario contattare, in base alla propria regione di residenza, il professionista al numero, nei giorni e negli orari indicati di seguito.
Ogni genitore avrà a disposizione un massimo di due colloqui telefonici, al termine dei quali, dopo un'analisi dei bisogni compiuta con il professionista che risponderà alla telefonata,  gli verranno date indicazioni circa la persona e/o il servizio che meglio risponde  alle sue esigenze.

D. Giorni e orari di apertura del servizio.

Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta
Katia Caravello
Ogni 2° e 4° mercoledì del mese
Dalle 10 alle 12
3773048009

Abruzzo, Lazio, Molise, Umbria
Maria Luisa Gargiulo
Tutti i mercoledì
Dalle 15:30 alle 16:30
3312211375

Basilicata, Campania, Toscana, Puglia
Vincenzo Rotolo
Ogni 1° e 3° venerdì del mese
Dalle 16:00 alle 19:00
0804974224
3334328108

Calabria, Marche, Sardegna, Sicilia
Giovanna Virga
Ogni 2° e 4° lunedì del mese
Dalle 9:00 alle 11:00
337899416

Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto
Roberta Zumiani
Ogni 2° e 4° venerdì del mese
Dalle 8.30 alle 10.30
04611959595

Fonte:
Autore: Redazionale

martedì 22 maggio 2012

Telefonia mobile, novità significative per i non vedenti

Potrebbe essere la grande novità che i non vedenti aspettavano da tempo per utilizzarte in maniera ottimale il telefonino e tutte le sue principali funzioni.
Da quanto si è appreso dalle prime persone che hanno sperimentato il nuovo BlackBerry sembrerebbe che il nuovo ritrovato della tecnologia funzioni in pieno. Abbiamo avvicinato Vittorio Venditti, non vedente di Gambatesa, che è stato uno dei primi a livello regionale a testare la novità.

«Nel bel mezzo della crisi, finalmente qualcuno comprende che ogni fetta del mercato, sia pure la più piccola, vada tenuta in debita considerazione per poter ricostruire quanto mangiato in nome della crisi di cui sopra – ha rimarcato il Venditti -. E’ probabilmente in quest’ottica che la casa costruttrice canadese R. I. M. produttrice del famoso BlackBerry, in italiano: Mora, abbia voluto fare un passo verso chi non vede, mettendo a disposizione un’aggiunta al proprio sistema operativo, utile ad attirare a sé anche questa, per fortuna, piccola parte di clientela. Lo screen reader può essere scaricato esclusivamente e funzionare sul modello denominato curve, serie 9350, 9360 e 9370. Il primo dei tre, 9350, è prodotto per il continente asiatico, il terzo, 9370, viene venduto sul mercato americano, e solo il secondo, BlackBerry Curve 9360, garanzia Italia no brand, o marchiato Tim o Vodafone, per le caratteristiche di affinità alle reti installate nel vecchio continente, può essere acquistato in Europa ed in Italia – ha spiegato il Venditti -.
Da tenere presente qualcosa non di secondo piano. Il Black- Berry Curve 9360, ha un costo medio di 299 euro e lo screen reader è totalmente gratuito. Alla luce di ciò, se tutto dovesse funzionare bene, l’utente abbatterebbe e di parecchio, il costo per l’acquisto del telefonino, rispetto a quanto avviene con il più economico dei telefonini Nokia, equipaggiato con TALKS, la cui licenza ha un prezzo non proprio basso. Tutto ciò, per non parlare dell’iPhone, il quale, pur presentando lo screen reader proprietario, Voice Over anch’esso a costo zero, può finire nelle nostre mani ad un prezzo che supera, e di parecchio i 500 euro. Da buon Ulisse, curioso oltreché interessato, nei prossimi giorni provvederò a sperimentare se quanto proposto risponda al vero, così, come a suo tempo già fatto per l’iPhone.
A questo punto chiedo la collaborazione di tutti i lettori del vostro quotidiano nel divulgare queste informazioni e gli sviluppi che prossimamente sicuramente farò pubblicare sulle colonne del vostro giornale. Senza alimentare false speranze infatti, tento, per me e per chi ne può aver bisogno, di colmare quel divario che esiste fra individui normodotati e persone deficitarie, almeno nel campo della vista. Non lo faccio per acquistare la santità, ma per rendere un servizio al prossimo. Spero di far bene e lo saprò vedendone i riscontri – ha concluso Vittorio Venditti -».

Fonte:
http://ilnuovomolise.it/34800/telefonia-mobile-novita-significative-per-i-non-vedenti

Velisti non vedenti grazie alla bussola ‘sonora’ realizzata dagli studenti

FIRENZE
Una bussola sonora. Per fare provare anche a un non vedente l’emozione di vivere il mare al timone di una barca a vela. È l’iniziativa scaturita dell’attività della sezione di Firenze della Lega navale italiana e dell’Unione ciechi nata per contribuire all’integrazione civile e sociale dei giovani diversamente abili e creare per loro occasioni di carattere sportivo e culturale.
Il nuovo strumento, realizzato dagli studenti dell’Isis Leonardo Da Vinci, è stato presentato questa mattina a Palazzo Vecchio dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, il vicepresidente dell’Unione italiana ciechi, il dirigente scolastico del Da Vinci Giacomo D’Agostino e il vice presidente della Lega Navale Italiana di Firenze Angelo Simontacchi.
«Tutto nacque cinque anni fa – ha ricordato il presidente provinciale dell’Unione italiana ciechi Antonio Quatraro – la Lega Navale di Firenze organizzò un corso di vela per non vedenti.
Gli allievi impararono le nozioni di base, come sentire il vento e mantenere la rotta.
Dopodichè, tutti al mare a Castiglioncello, dove gli studenti si resero conto di quanto sarebbe stata utile per loro una bussola parlante».
Si tratta di uno strumento semplicissimo che, proprio come un cellulare dotato di comandi vocali, riesce a guidare il non vedente durante la navigazione.
«La bussola – ha spiegato Giancarlo Martini, docente dell’Itis che ha realizzato il software – si basa su un piccolo computer che, tramite un componente elettronico, riesce a determinare dove si trova il nord e a trasformare questa informazione in una voce sintetizzata». Così il non vedente, quando si trova sulla rotta, non deve far altro che premere un pulsante. E quando la barca va fuori strada la bussola dà un avvertimento. Altrimenti, non emette alcun segnale.
Realizzarla, per gli studenti dell’Isis Da Vinci, è stato quasi un gioco da ragazzi.
«Tutti cerchiamo ‘rivincite’ sui nostri limiti, non solo i non vedenti – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – e di sola tutela sociale si muore. Servono esempi perché altri possano osare, magari rischiare un fallimento, ma riprovare. Molti ciechi vivono il loro limite come naturale, mentre è sociale. La maggior parte di loro resta chiusa in casa, alcuni accettano i mestieri ‘compatibili’, come quello di centralinista, fissati per legge anche se potrebbero aspirare a qualcosa di meglio». «Questo progetto dimostra che anche per i non vedenti si può aprire un mondo di opportunità – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – i ragazzi che hanno partecipato al corso di vela hanno ottenuto una grande ‘rivincita’ sul loro limite dimostrando a tutti che se la cecità resta una privazione non è per forza una condanna all’angoscia»
«Docenti e studenti dell’istituto Da Vinci hanno raccolto la ‘sfida’ lanciata dalla Lega navale – ha concluso Rosa Maria Di Giorgi – e, mettendo in campo tutte le loro competenze, sono riusciti a realizzare uno strumento innovativo, utile ai loro coetanei diversamente abili. Si è trattato di un percorso educativo interessante che si è tradotto in un bellissimo esempio di solidarietà».
Durante il corso a vela i partecipanti hanno seguito lezioni teoriche e svolto esercitazioni pratiche di uscite in mare su imbarcazioni cabinate: «tutte le attività didattiche teoriche e pratiche – ha spiegato Angelo Simontacchi – sono state seguite con grande interesse e partecipazione, con ottimi risultati nell’apprendimento delle nozioni teoriche e nella capacità di governare una barca».
Per quanto riguarda gli strumenti didattici è stato necessario ‘inventare’, oltre alla bussola, un glossario dei termini marinareschi nella lingua dei segni LIS per i sordi e sostenere lo sforzo delle persone non vedenti per riuscire a “concettualizzare” oggetti, disegni e immagini solo attraverso il tatto e la descrizione verbale.
«Per questo – ha spiegato Simontacchi – sono stati realizzati una serie di ausili didattici: accanto ai tradizionali modellini di imbarcazione, sono stati realizzati simulatori tattili di andature, modelli per la valutazione degli effetti dell’altezza dell’onda sullo sbandamento dell’imbarcazione, sagome galleggianti per apprezzare la stabilità di forma e di peso, carte nautiche in rilievo con meridiani e paralleli in braille, goniometro tattile, riga e squadra tattile per l’uso delle carte nautiche».
Il prototipo di bussola ha ottenuto il 1° premio alla VII edizione del concorso nazionale ‘Fabbricando 12’.
La premiazione si svolgerà nel Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia sabato prossimo e in quell’occasione sarà assegnata al progetto anche una medaglia in fusione di bronzo come esclusivo riconoscimento del Presidente della Repubblica.
«Sempre al Leonardo da Vinci, negli anni Novanta – ha concluso Quatraro – fu creata una penna per il disegno a rilievo, che oggi usiamo nelle nostre scuole. E recentemente è stato messo a punto Alfred, un robot per lo studio dell’anatomia utilissimo per i futuri massofisioterapisti. Quando la scuola si apre ai bisogni dei giovani con difficoltà e realizza un ausilio per dare loro il sapore della libertà e dell’autonomia, diventa una scuola con una marcia in più: la marcia della solidarietà»

Fonte:
Comune di Firenze

sabato 19 maggio 2012

A Exposanità uno spettacolo teatrale per non vedenti ed ipovedenti

L’evento si propone di divulgare il servizio di audiodescrizione, ancora poco noto in Italia, che dovrebbe essere adottato in un numero sempre maggiore di settori culturali, quali teatro, cinema e musei.
 
Sabato 19 maggio - ore 14.00
EXPOSANITÀ, Mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza
Sala Bolero, Centro Servizi, Blocco B
Spettacolo teatrale accessibile: Monologo dell´attrice Giuseppina Morara
 
L´ANPVI (Associazione Nazionale Privi della Vista e Ipovedenti) di Bologna con la collaborazione dell´Associazione di Promozione Sociale Occhi Parlanti, allestirà nell´ambito della XVIII edizione di Exposanità, Mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza (Bologna Fiere, 16 - 19 maggio 2012), una rappresentazione teatrale per non vedenti e ipovedenti.
 
Questa forma di teatro accessibile, dedicata a una particolare categoria di utenti, ha come obiettivo l’abbattimento delle barriere invisibili della comunicazione.
 
L´audiodescrizione permette agli spettatori non vedenti e ipovedenti di assistere a una rappresentazione teatrale godendone appieno grazie a commenti che vengono inseriti tra i dialoghi e descrivono la scenografia, i costumi, le espressioni, i movimenti degli attori e gli elementi essenziali alla comprensione dell’opera che non potrebbero essere percepiti se non con la vista.
 
Giuseppina Morara alterna il lavoro di attrice a quello di formatrice teatrale. Diplomata alla Scuola di Teatro di Bologna, dove ha approfondito l´uso delle maschere, la commedia dell´arte e il clown, ha vinto il Premio Montegrotto Europa per il Teatro alla Vocazione - Premio Hystrio 
con un monologo da lei scritto, diretto e interpretato. Tale riconoscimento le ha aperto le porte dei teatri stabili, dove ha avuto l’opportunità di lavorare con V. Franceschi, Remondi & Caporossi, L. Salveti, S. Sequi, O. Piccolo e P. Micol.
 Dal 1991 al 1993 è vissuta a Mosca, dove ha frequentato il corso di regia sulla drammaturgia di A. Cechov, L. Pirandello, T. Mann presso il GITIS - Accademia Lunacharsky. Ha partecipato agli spettacoli I Dialoghi di Platone, Fiorenza di T. Mann e Ciascuno a suo modo di L. Pirandello, regie di A. Vasil´ev.
 In Italia, ha partecipato al film Dis Moi di L. Mazaurgì.

Fonte:
http://www.senaf.it/Expo-Sanita-area-stampa/dettaglio-comunicato/107/it/1298

Innovabilia 2012 - Festival della Innovazioni per le diverse abilità e la qualità della vita

Foggia:

dal 17 al 19 Maggio 2012 , Laboratori e Workshop anche sulla disabilità visiva.
Manufatti del Centro Diurno per Ciechi pluriminorati, didattica e metodologia per l'insegnamento agli alunni minorati della vista, Speaky Pc Facile per gestire in voce decoder.

Carissimi,

da Giovedì 17 a Sabato 19 c.m. , si svolgerà presso l'Ente Fiera di Foggia, Innovabilia 2012, Festival delle Innovazioni per le disabilità.

In particolare, Vi segnaliamo :

Giovedì 17 , dalle ore 10 alle 19, laboratori didattici per alunni disabili presso lo stand dell’Ufficio Scolastico Provinciale;

Venerdì 18, ore 10 , Palazzo dei Congressi, Convegno "dal Progetto di vita al Progetto Educativo Individualizzato”;

Venerdì 18, ore 14,30 , area DEMO , presentazione di “Speaky Pc Facile” ( allegata Circolare UICI illustrativa );

Venerdì 18 e Sabato 19 , presso lo stand della MediaVoice, dimostrazione di utilizzo di Speaky PC Facile.

Si raccomanda vivamente di partecipare , perché trattasi di occasioni da non perdere.


Cordiali saluti,

Il Presidente
Michele Corcio

Circolare UICI n.122 disponibile sul sito alla sezione Documentazione/Circolari2012

Fonte:
http://www.uicifoggia.it/?pag=news&action=view&newsid=261

VoiceOver in dettaglio

VoiceOver in OS X

OS X include VoiceOver 3. È una versione completamente aggiornata della tecnologia
Apple per accedere ai contenuti sullo schermo. Include nuove e rivoluzionarie funzionalità, come il supporto per l’input gestuale, il mirroring braille, gli spot web e i suggerimenti vocali.
Offre inoltre funzioni molto richieste, come la lettura automatica delle pagine web, il comando “Leggi tutto”, il riepilogo della pagina, il supporto per tabelle web, le etichette create dall’utente, la verbosità personalizzabile e molto altro.

Gesti

Sui Mac con trackpad Multi-Touch puoi controllare il computer con VoiceOver usando semplici gesti come toccare e scorrere, gli stessi che usi in VoiceOver sull’iPhone. Impararli è facile, così anche chi non ha mai usato un computer può cominciare subito.
Con i gesti ti basta trascinare un dito o due sul trackpad sensibile al tocco per sentire la descrizione vocale degli elementi su cui passi il dito. Sentirai la descrizione vocale finché continui il movimento.
Oppure sfiora verso destra o sinistra per spostare il cursore VoiceOver sull’elemento precedente o successivo e ascoltarne la descrizione. Mentre trascini capirai chiaramente la disposizione degli oggetti sullo schermo, poiché corrispondono al punto del trackpad che stai toccando.
Più trascini, più informazioni raccogli.
VoiceOver fornisce riferimenti visivi per consentire a utenti normovedenti e non vedenti di lavorare insieme e contemporaneamente sullo stesso computer. Il cursore VoiceOver segnala quale elemento sta descrivendo, e quando l’utente trascina il dito sul trackpad la parte di schermo che non viene mappata si oscura.
Così le persone normovedenti possono seguire più facilmente cosa accade sul monitor. L’oscuramento è regolabile: puoi aumentare o diminuire il contrasto per migliorare la visibilità, oppure disattivarlo completamente.
I gesti VoiceOver sono intelligenti. Per esempio quando tocchi il trackpad o trascini con un dito senti le descrizioni, ma lo stato del computer non cambia. E il cursore VoiceOver marca continuamente l’elemento selezionato, così puoi compiere gesti come scorrere o toccare due volte in qualsiasi punto del trackpad.
Se non riesci a individuare un elemento in particolare, puoi toccare qualcosa che gli sta accanto, poi scorrere verso destra o sinistra per passare da un oggetto all'altro fino a che non lo trovi.
Quando trascini le dita sul trackpad, questo rappresenta la finestra o l’applicazione nella quale stai lavorando, e non l’intero schermo. In questo modo non corri il rischio di passare da un’applicazione all’altra senza accorgertene, e non confondi gli elementi di cui senti la descrizione in una finestra con quelli di un’altra.

Il rotore

VoiceOver ti offre anche un nuovo ed esclusivo controllo virtuale chiamato “rotore” che imita una vera manopola. Lo usi per cambiare le impostazioni di VoiceOver e per accedere a comandi e altre funzioni.
Per attivarlo basta ruotare due dita sul trackpad come se stessi girando una manopola.
Mentre giri il rotore ascolterai le varie impostazioni, che puoi selezionare sfiorando verso l’alto e il basso. Quando scrivi, per esempio, girando il rotore sentirai impostazioni come “parola” o “carattere”: sfiora verso l’alto o il basso sul trackpad per scegliere come desideri spostarti all’interno del documento, se per parole o per caratteri. Allo stesso modo puoi usare il rotore per navigare rapidamente in internet.
Quando sei su una pagina web, il rotore elenca gli oggetti più comuni, come intestazioni, collegamenti, tabelle e immagini. Gira il rotore sull’elemento desiderato, poi scorri verso l’alto e il basso per passare all’occorrenza precedente o successiva di quel tipo di elemento. Con il rotore avrai accesso a tantissimi comandi senza dover imparare nuovi gesti. Ti basta ruotarlo per ascoltare le varie opzioni disponibili, poi scorrere in alto o in basso per sceglierne una.

Assegnare i gesti

VoiceOver include una serie di semplici gesti standard per navigare, cambiare finestra o applicazione, usare gli elementi dei menu e accedere al Dock. Oltre a questi, puoi assegnare a VoiceOver comandi, file, applicazioni, utility e persino script AppleScript e flussi di lavoro Automator, scegliendoli in un lungo elenco di gesti predefiniti. I gesti assegnabili usano un tasto modificatore come Maiuscole, Ctrl, Opzione o Comando e ti consentono di ampliare le possibilità a tua disposizione, oltre a rispondere alle esigenze delle persone con manualità limitata.

Navigazione veloce

Per chi usa la tastiera, VoiceOver 3 introduce una modalità di navigazione veloce che permette di navigare e accedere al rotore usando una mano sola. Puoi attivarla e disattivarla premendo insieme i tasti Freccia a sinistra e Freccia a destra, che userai poi separatamente per spostare il cursore VoiceOver e interagire con il computer. Per accedere al rotore, premi insieme il tasto Freccia sinistra o Freccia destra e il tasto Freccia su. Così facendo regoli rapidamente il rotore per selezionare le impostazioni delle pagine web, come intestazioni, tabelle e paragrafi. Nello stesso modo in cui scorri, premendo i tasti Freccia su o Freccia giù passi all’elemento precedente o successivo. Perciò se il rotore è impostato su “link”, premendo i tasti Freccia su o Freccia giù passi al collegamento precedente o successivo all’interno della pagina. Per fare clic sui collegamenti basta premere insieme i tasti Freccia su e Freccia giù. Con questa funzione potrai navigare il computer e leggere velocemente anche le pagine web più complicate.

Schermi braille Bluetooth e USB

Ogni Mac include il supporto integrato per oltre 40 fra i più comuni schermi braille USB e Bluetooth, compresi quelli di HumanWare, GW Micro, Freedom Scientific, Handy Tech, Baum, Alva, APH, Eurobraille e Nippon Telesoft. Il software è integrato, perciò quando colleghi uno schermo braille al tuo Mac, VoiceOver riconosce automaticamente di che modello si tratta e programma i tasti, come rotelle, scroller, tasti di indirizzamento e pulsanti, per adattarsi al meglio alle caratteristiche di ogni prodotto.
In questo modo sarai subito in grado di spostare il cursore VoiceOver usando i tasti di panoramica, indirizzamento, navigazione o selezione dell’unità braille.
Se non conosci ancora bene il tuo schermo braille, puoi imparare facilmente come funziona usando la modalità Aiuto Tastiera di VoiceOver (Ctrl-Opzione-K): basta premere un tasto sul dispositivo per ascoltarne il nome. Se vuoi riassegnare i tasti di input, scegli un comando VoiceOver e tieni premuti i tasti sullo schermo braille. VoiceOver riproduce un suono che “pulsa” per un secondo o due mentre programma i tasti, poi “rintocca” quando ha finito.

Pannello Braille

Per aiutare utenti normovedenti come insegnanti, genitori e colleghi che lavorano fianco a fianco con utenti di schermi braille a scuola, a casa o in ufficio, VoiceOver include un pannello a video che mostra sia il braille, sia la traduzione in testo normale delle descrizioni pronunciate da VoiceOver. In OS X questo pannello appare automaticamente quando viene individuato uno schermo braille fisico, ma puoi anche farlo comparire a richiesta se non è disponibile alcun dispositivo. Il pannello braille aggiornato è più facile da leggere, e puoi assegnare al testo sei diversi colori per creare un contrasto ancora maggiore o per adattarlo meglio alle esigenze di chi ha sensibilità cromatiche.

Mirroring braille

Per creare nuove opportunità di apprendimento e collaborazione, VoiceOver in OS X include una nuova funzione chiamata “mirroring braille”, che permette di collegare contemporaneamente a un unico Mac fino a 32 schermi braille USB (oppure uno schermo Bluetooth e fino a 31 schermi USB). Grazie a questa funzione, più utenti braille possono lavorare insieme sullo stesso computer senza dover condividere lo stesso schermo braille, non udenti e non vedenti possono usare contemporaneamente un unico Mac, e gli studenti che usano il braille possono seguire ciò che l’insegnante sta mostrando ai compagni normovedenti.
Gli schermi braille collegati al Mac non devono essere necessariamente dello stesso modello o produttore. Non devono nemmeno avere lo stesso numero di celle braille. Gli studenti che usano uno schermo con meno di 80 celle possono usare individualmente i controlli di panoramica integrati nel proprio dispositivo per leggere una riga intera senza avere alcun effetto sugli altri dispositivi collegati al computer.
Allo stesso modo, i tasti di input braille vengono accettati soltanto dallo schermo braille principale che hai scelto, così un dispositivo non interferirà con un altro o con il computer che li guida.

Tabelle braille internazionali

OS X supporta più di 80 nuove tabelle braille per un’ampia gamma di lingue.

Navigazione web

VoiceOver ha compiuto passi da gigante nella capacità di navigare sul web, offrendo notevoli miglioramenti in termini di prestazioni, nuovi comandi per un controllo più preciso, migliore compatibilità e il supporto per gli standard di accessibilità emergenti.

Lettura automatica delle pagine web

VoiceOver non offre soltanto nuovi modi di navigare in internet, ma è anche in grado di iniziare a leggere una pagina web non appena viene caricata. Aumenta o diminuisci la velocità di lettura mentre VoiceOver parla, metti in pausa e riprendi, oppure ferma la riproduzione per navigare autonomamente.
Apri una o più pagine e usa il nuovo comando “Leggi tutto” per iniziare a leggere dall’inizio o dalla posizione del cursore VoiceOver.

Riepilogo pagina web

Quando visiti una pagina che non conosci bene, VoiceOver ti offre una panoramica dei suoi contenuti, automaticamente oppure a richiesta usando un’abbreviazione da tastiera. In questo modo puoi farti rapidamente un’idea delle dimensioni e della complessità, nonché del tipo di elementi che contiene.
Il riepilogo fornisce statistiche sulla pagina, inclusi il titolo e il numero di tabelle, intestazioni, collegamenti visitati e non, elementi dei moduli e molto altro. In una pagina tipo, per esempio, VoiceOver potrebbe leggere “La pagina ha 12 intestazioni, 92 link, 2 tabelle, 11 spot web automatici, 4 link visitati”.
Puoi anche personalizzare il riepilogo in modo da ascoltare solo le caratteristiche che ti interessano di più.

Supporto tabelle web

VoiceOver offre il pieno supporto nativo per le tabelle basate su HTML, senza bisogno di passare a una modalità speciale. Puoi navigare le tabelle con gli stessi comandi che usi per spostarti tra gli altri elementi nella pagina. Man mano che navighi in ogni cella, VoiceOver ti dice cosa contiene e ti legge l’intestazione della colonna, e a seguire i numeri della riga e della colonna, per esempio “riga tre, colonna uno”.
Alcuni sviluppatori web usano le tabelle HTML per ordinare visivamente gli elementi delle pagine, che in questo modo sembrano avere più tabelle di quante non ne abbiano in realtà. VoiceOver ti dà la possibilità di trattare le tabelle etichettate come elementi singoli, così puoi navigarvi premendo un unico tasto quando scorri velocemente una pagina. Quando trovi qualcosa che ti interessa, basta fermarti sulla tabella per esplorarne i contenuti.

Rotore elemento web

“Selezione link” di OS X è stato incorporato in un nuovo rotore elemento web.
Questo rotore è una manopola virtuale con la quale navighi rapidamente le pagine web.
Il rotore contiene le comuni etichette HTML, come intestazioni, link, link visitati e non, elementi modulo, tabelle, cornici e immagini. Seleziona ciò che stai cercando nel rotore elemento web, poi usa semplicemente un tasto o un gesto sul trackpad per spostarti su ogni occorrenza di quell’elemento nella pagina.
Così, per esempio, puoi passare da un collegamento all’altro, da un’intestazione all’altra o da una tabella all’altra per trovare ciò che ti interessa.

Spot web

Purtroppo molte pagine web non seguono le linee guida per l’accessibilità, non sono ben strutturate, oppure non usano correttamente lo standard HTML, il che le rende difficili da navigare con i lettori di schermo.
Per ovviare a questi ostacoli, Apple ha brevettato nuove tecnologie disponibili soltanto in VoiceOver che capiscono e interpretano le complesse relazioni visive presenti nelle pagine web.
VoiceOver usa queste informazioni per creare e assegnare etichette virtuali chiamate spot web che segnalano i punti più importanti della pagina in base al loro aspetto grafico, per individuare gli elementi interessanti e rendere più semplice la navigazione.
Usando un menu, un tasto o un gesto puoi passare direttamente a uno spot web e ascoltare così l’inizio di un articolo o di altri elementi di interesse presenti nelle pagine. Gli spot web segnalano le posizioni e non gli elementi, perciò se in una pagina c’è un punto che contiene sempre i risultati delle partite di calcio, passando a quello spot web sentirai gli ultimi risultati, anche quando cambiano.
Gli spot web riflettono il modo in cui un utente normovedente esamina visivamente la pagina per trovare gli articoli e gli altri elementi che gli interessano. Vengono creati automaticamente in background ogni volta che carichi la pagina, senza che tu nemmeno te ne accorga.
Ma sono sempre a tua disposizione quando ti servono, e li puoi perfino personalizzare e assegnare a una pagina.

Sweet spot

Se in una pagina c’è un punto in particolare che vuoi visitare, magari per conoscere le previsioni del tempo o leggere un articolo del tuo giornalista preferito, puoi trasformarlo in uno “sweet spot”.
Lo sweet spot è sempre all’inizio del menu spot web, e quando la pagina si carica VoiceOver lo legge per primo.

Etichette personalizzate

Alcune applicazioni altrimenti compatibili con VoiceOver possono avere elementi senza etichette che vengono quindi descritti in modo vago, per esempio con “vuoto” o “pulsante”. O magari un elemento ha già un’etichetta, ma tu preferiresti usarne un’altra. Con VoiceOver puoi assegnare le tue etichette a praticamente qualsiasi elemento. La prossima volta che visiterai quell’elemento, VoiceOver lo descriverà usando l’etichetta che hai impostato tu. Puoi aggiungere tutte le etichette che vuoi, e perfino esportarle in un file da condividere con altri utenti.

Verbosità

VoiceOver ha tre livelli di verbosità per personalizzare la quantità di informazioni che ascolti: Alto, Medio e Basso. Il livello predefinito è alto, per fornire ai nuovi utenti quante più informazioni possibile.
Quando avrai preso confidenza con il tuo Mac potrai sempre scegliere un livello più basso.
Ogni impostazione è completamente personalizzabile, e puoi controllare oltre 30 elementi vocali per ciascun livello di verbosità, tra cui caselle di selezione, menu e pulsanti. Per ogni elemento puoi scegliere il livello alto, medio o basso o spegnere VoiceOver completamente, e persino ridefinire l’ordine in cui gli elementi vengono descritti. Per esempio puoi scegliere di sentire “casella, selezionata” invece di “selezione casella”.
E una volta finito, puoi esportare le tue impostazioni di verbosità in un file da condividere con altri utenti o portarle con te usando le preferenze portatili di VoiceOver.

Commander

VoiceOver ha tre “Commander” per personalizzare le abbreviazioni da tastiera e i gesti. Si chiamano TastNum, Tastiera e Trackpad e servono per assegnare i tasti e i gesti per aprire applicazioni, utility o file, eseguire script AppleScript o flussi di lavoro Automator, e attivare comandi di VoiceOver.
I Commander aiutano chi ha disabilità fisiche e di apprendimento, semplificando le elaborate scorciatoie a più tasti e facilitando l’immissione dei comandi.
 

Commander TastNum

Il Commander TastNum permette di usare il tastierino numerico delle tastiere full-size per immettere i comandi VoiceOver che usi più spesso. Puoi accedere a un massimo di sei “livelli” chiave usando tasti modificatori come Maiuscole, Comando, Ctrl e Opzione. Per facilitarti le cose, cinque dei sei livelli Commander TastNum sono già programmati. Ogni livello controlla pagine web, tabelle, dimensioni e posizione degli oggetti, la navigazione in generale e le ricerche. In pratica hai accesso a tutti i comandi VoiceOver, così lo controlli usando meno tasti e una mano sola.
Puoi usare i tasti predefiniti o modificarli per adattarli alle tue esigenze.

Commander Tastiera

Questo Commander controlla la tastiera principale. Ti consente di scegliere e assegnare a una combinazione Opzione-tasto un comando VoiceOver oppure un’applicazione, un’utility, un file, uno script AppleScript o un flusso di lavoro Automator. Si usa al posto o in aggiunta al Commander TastNum, ed è particolarmente utile se la tua tastiera non ha il tastierino numerico.

Commander Trackpad

I gesti standard di VoiceOver sono facili da usare, ma se hai difficoltà a compierli o se vuoi espandere il numero di comandi che controllano, usando il Commander Trackpad puoi aggiungerne altri scegliendoli da un elenco predefinito. Puoi immettere i nuovi gesti usando un tasto modificatore come Maiuscole, Ctrl, Opzione o Comando.

Integrazione con AppleScript e Automator

OS X include le tecnologie AppleScript e Automator, che ti permettono di lavorare con le applicazioni installate sul tuo computer usando degli script invece di controllarle con mouse e tastiera.
Gli script ti aiutano a risparmiare tempo e a eliminare gli errori, automatizzando operazioni complesse e ripetitive. Con VoiceOver puoi usare AppleScript e i flussi di lavoro Automator semplicemente premendo un tasto, e puoi anche controllare lo stesso VoiceOver con gli script che hai creato.
Registrare e condividere le preferenze
VoiceOver include un’utility per adattare il suo comportamento alle tue esigenze.
Puoi modificare la verbosità, aggiungere parole al dizionario delle pronunce, cambiare le caratteristiche della voce e molto altro. Poi, quando è tutto come piace a te, puoi esportare in un file le tue preferenze (tutte o solo alcune) per conservarle o darle a un amico che le userà con VoiceOver.

Preferenze portatili

VoiceOver è integrato in OS X, perciò puoi usare le sue funzioni anche senza portare sempre con te il tuo computer. Se l’hai personalizzato in un certo modo puoi usare le preferenze VoiceOver su qualsiasi Mac.
È facile, grazie a una funzionalità chiamata “preferenze portatili”.
 Crea un file delle preferenze portatili su una chiavetta USB usando Utility VoiceOver: quando la colleghi a un altro computer con OS X Snow Leopard o Lion, VoiceOver le individua automaticamente e funziona esattamente come sul tuo Mac, usando i tasti personalizzati da te, le tue pronunce e altro ancora.
Su OS X le modifiche alle impostazioni di VoiceOver vengono registrate continuamente nel file delle preferenze portatili, così i cambiamenti che fai su un altro computer si sincronizzano sul tuo Mac quando colleghi la chiavetta USB.

Lingue supportate

VoiceOver include voci inglesi e tavole braille in inglese per il braille contratto e non contratto (“computer”). Include inoltre voci integrate che parlano 22 lingue: arabo, inglese, ceco, danese, olandese, finlandese, francese (Francia), tedesco, ungherese, italiano, giapponese, coreano, norvegese, polacco, portoghese (Portogallo), portoghese (Brasile), russo, spagnolo (Spagna), svedese, turco, cantonese, mandarino (Cina) e mandarino (Taiwan). Ulteriori lingue sono disponibili per il download: greco, hindi, indonesiano, rumeno, slovacco e thailandese; e ci sono anche voci alternative con diverse inflessioni come inglese (Regno Unito), inglese (Australia), inglese (Sudafrica) e spagnolo (Messico).

Fantastiche applicazioni

VoiceOver funziona fin da subito con applicazioni per e-mail, elaborazione testi, instant messaging su internet, musica, calendari e molto altro. E siccome VoiceOver è parte di OS X, molte applicazioni di terze parti lo supportano. Altri software, invece, potrebbero richiedere aggiornamenti da parte dei loro sviluppatori.
Per sapere se un programma funziona con VoiceOver, controlla l’elenco di applicazioni compatibili.
La lista potrebbe non essere esaustiva, perciò ti consigliamo di verificare la compatibilità con lo sviluppatore. Oppure fai semplicemente un tentativo: molte applicazioni funzioneranno, e per le altre potrebbero essere disponibili patch o aggiornamenti.

Per cominciare

Ascolta il messaggio di benvenuto di VoiceOver

VoiceOver è unico nel suo genere, perché per iniziare basta conoscere solo alcuni comandi: gli altri si imparano facilmente con l’uso. In pochissimo tempo potrai navigare tra le applicazioni, leggere e-mail e pagine web e molto altro. Per cominciare, attiva VoiceOver premendo insieme i tasti Comando e F5.
In OS X sentirai un nuovo messaggio di benvenuto che ti invita a imparare a usare VoiceOver con la Guida rapida.

Guida rapida


Il tutorial della Guida rapida è il modo più veloce per imparare a usare VoiceOver. È un ambiente sicuro in cui imparare al tuo ritmo ed esercitarti con calma. Puoi accedervi al primo avvio di VoiceOver o in qualsiasi momento quando è in esecuzione (Ctrl-Opzione-Comando-F8). Non è necessario imparare tutto in una volta sola, perché puoi sempre riprendere in un secondo tempo da dov’eri rimasto.
La Guida rapida usa la voce di VoiceOver, perciò se vuoi imparare a usarlo in una lingua diversa ti basta aggiungere la voce giusta al tuo Mac (disponibile separatamente).

Suggerimenti

Per aiutarti a imparare, VoiceOver può pronunciare automaticamente istruzioni dette “suggerimenti” che descrivono come usare l’elemento contenuto nel cursore VoiceOver.
I suggerimenti vengono pronunciati solo quando il cursore rimane su un elemento per alcuni secondi.
Puoi regolare questo intervallo tra zero e dieci secondi, e puoi modificare le impostazioni e scegliere di sentire i suggerimenti solo se lo richiedi.

Aiuto VoiceOver

Quando VoiceOver è in esecuzione puoi accedere rapidamente a varie risorse di aiuto e di apprendimento. Premi Ctrl-Opzione-H per aprire Aiuto VoiceOver e scoprire una gamma di strumenti utili.
  • Aiuto Online. Accedi agli argomenti dell’aiuto e alle relative informazioni facendo una ricerca per parola o frase chiave. I link ti aiutano a trovare informazioni aggiuntive e a navigare facilmente con un’interfaccia che ricorda un browser. C’è persino una sezione “Novità di VoiceOver” per scoprire rapidamente le nuove funzioni.
  • Comandi Aiuto. Quando sai il nome di un comando VoiceOver ma non ricordi l’abbreviazione da tastiera, usa Comandi Aiuto. Basta scrivere alcune lettere del nome e VoiceOver elenca i comandi corrispondenti, incluse le relative scorciatoie da tastiera.
  • Aiuto Tastiera. Premi i tasti sulla tua tastiera per sentir pronunciare i loro nomi, e immetti scorciatoie per ascoltare la descrizione del comando VoiceOver che rappresentano. Se usi un trackpad Multi-Touch, puoi allenarti a usare i gesti per perfezionare la tua tecnica, e sentire il nome del comando VoiceOver relativo a ognuno di essi. Usi uno schermo braille? Premi un tasto per ascoltarne il nome e il relativo comando VoiceOver.
  • Aiuto Suoni. Impara il significato di ogni effetto sonoro stereo di VoiceOver.
  • Tutorial Guida rapida. Impara nuove funzioni o fai pratica in un ambiente sicuro. Se non riesci a finire in un’unica sessione, la Guida rapida si ricorda dov’eri rimasto. E in più parla la tua lingua e usa la voce che hai scelto per VoiceOver.
  • Guida Utente. Usa la Guida Utente se preferisci un manuale di riferimento tradizionale.
  • In questa guida HTML è facile navigare e trovare i materiali correlati. La puoi seguire dall’inizio alla fine, oppure passare da un punto all’altro per leggere gli argomenti che ti interessano. È disponibile anche nei formati audio e braille.  
Fonte:

"Passeggiando in città al buio", i non vedenti vanno avanti

Il 19 maggio accompagneranno vedenti bendati fino al Palazzo di Città.
La manifestazione una "vetrina espositiva" per l'autonomia della persona.

Bari - I più non lo sanno, ma la città di Bari ha, con i suoi quasi 1.800 km, uno dei percorsi tattili per non vedenti più lunghi per continuità d'Europa.
Questo percorso, costruito da tutti i Lions Club di Bari, in onore del cinquantennale della fondazione del Lions Club Bari Host, inaugurato il 23 gennaio del 2011, rappresenta un punto di riferimento e un'occasione di autonomia e libertà per tutti i non vedenti e ipovedenti che si recano in centro per motivi di studio, di lavoro o altro.
Per rendere questa necessità nota e palese, per far rendere conto l'opinione pubblica che la mobilità dei non vedenti necessita di validi strumenti infrastrutturali, l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Sezione Provinciale Bari, organizza, in collaborazione con l'ingegnere Pasquale Di Ciommo, esponente del Lions Club Bari Host, una passeggiata nella mattinata del 19 maggio lungo il percorso tattiloplantare. Durante la manifestazione, denominata "Passeggiando in città al buio", i non vedenti, accompagnati dal bastone bianco e dalle istruttrici di orientamento e mobilità (per chi non conoscesse ancora il percorso), accompagneranno persone vedenti bendate. Arriveranno nelle varie stazioni a scaglioni e, seguendo via Argiro o via De Rossi, giungeranno fino al Palazzo di Città.

Il percorso segue chi ne ha bisogno sin dall'arrivo in stazione, grazie a un Protocollo d'Intesa stipulato con le Ferrovie dello Stato, le Ferrovie del Sud-Est, le Ferrovie del Nord Barese e le Ferrovie Apulo-Lucane.
Da piazza Aldo Moro, il percorso prosegue fino a via P.Petroni, per girare poi in via Argiro, via Vittorio Emanuele, via De Rossi e via Crisanzio, per poi tornare al punto di partenza.
Per illustrare il percorso, i Lions Club di Bari hanno anche realizzato in circa 400 copie una brochure contenente la mappa, scritta sia in caratteri normali che in brail.

"I non vedenti non si devono fermare qui" spiega l'ingegnere Pasquale Di Ciommo "Devono sfruttare questo dono che i Lions Club hanno fatto alla città di Bari per promuovere alcuni progetti che sono già pronti e che verranno presentati all'amministrazione comunale. Il progetto prevede due derivazioni dal percorso già esistente, una verso il multisala Galleria, dove si tiene il Cinema Senza Barriere, e l'altra per l'ingresso all'università. Inoltre poi, è pronto il progetto per la realizzazione di un percorso tattile in via Capruzzi, da viale Ennio fino a viale Unità d'Italia."
"Con gli amici Lions di Barletta abbiamo anche preparato un percorso per la loro città, in modo da estendere questo tipo di infrastrutture anche alla provincia."
"La manifestazione del 19 sarà una vetrina espositiva del bisogno di molti. Il nostro sogno - conclude - è quello di far sì che la città di Bari diventi una vera e propria Città di Luce, per guidare i non vedenti verso una maggiore mobilità e autonomia".

Fonte:
Sara Perilli

Dissidente cinese potrebbe trovarsi male in Usa

L’attivista legale cinese non vedente Chen Guangcheng sfuggirà alla persecuzione cinese se arriverà negli Usa ma li’ potrebbe trovare una vita grama. Lo affermano i cinesi in esilio nel paese nordamericano.Pechino ha comunicato che permetterà a Chen di lasciare il paese per studiare negli Usa, nell’ambito di un tentativo di accordo con Washington annunciato durante una visita di alto profilo della segretaria di stato, Hillary Clinton, la scorsa settimana.
Tuttavia non si sa ancora quando Chen, che sta ricevendo cure mediche in un ospedale di Pechino per un piede rotto durante la fuga dagli arresti domiciliari, potrà lasciare la Cina o se sarà in grado di farci ritorno.
Se rimanesse negli Usa, potrebbe affrontare una nuova serie di difficoltà all’estero, secondo quanto affermano gli esiliati che hanno già vissuto quella transizione difficile.
Wuer Kaixi, una figura importante delle proteste democratiche del 1989 in piazza Tiananmen che e’ scappato dal paese quell’anno, ha detto che l’esilio comporta un difficile adattamento psicologico ad uno strano nuovo mondo.
“Vivere in esilio non e’ facile,” dice Wuer.
“E’ difficile soprattutto a livello mentale perché devi superare molte difficoltà. La parte più difficile per me e’ stata l’angoscia mentale che ho sofferto per essere stato espulso dal mio paese.”

Politica di un figlio

Chen, un avvocato autodidatta, e’ più conosciuto per aver esposto gli abusi della politica cinese di controllo della popolazione di “un figlio per famiglia” come aborti forzati e sterilizzazioni.
Il suo attivismo lo ha portato in galera per più di quattro anni e, dopo il ritorno in libertà nel 2010, ha passato altri due anni in quelli che chiama “arresti domiciliari illegali” a casa sua nello Shandong nella Cina orientale.
Nonostante la cecità, Chen (40 anni) e’ scappato da casa sua il 22 aprile e si e’ rifugiato a Pechino all’ambasciata americana dove ha passato sei giorni prima di partire mercoledì.
Inizialmente, Chen aveva detto di voler rimanere in Cina.

Fonte:
Mail&Guardian
http://www.africanews.it/dissidente-cinese-potrebbe-trovarsi-male-in-usa/